Garlasco: il DNA femminile accanto al corpo di Chiara Poggi
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Delitto di Garlasco, spunta DNA femminile sulla scena dell’omicidio di Chiara Poggi

Mappa di Garlasco

Nuovo colpo di scena nel delitto di Garlasco: un DNA femminile mai identificato sarebbe stato trovato vicino al corpo di Chiara Poggi.

Il giallo del delitto di Garlasco con l’omicidio Chiara Poggi continua ad essere di forte interesse mediatico. Oltre alla possibile riesumazione del corpo della vittima, ecco un “nuovo” colpo di scena che potrebbe ulteriormente cambiare le carte in tavola. Infatti, sulla scena del crimine, ci sarebbe stato un DNA femminile mai identificato ma sicuramente non della giovane ragazza uccisa il 13 agosto 2007.

provette in un laboratorio

Garlasco: DNA femminile accanto al corpo di Chiara Poggi

Il caso del delitto di Garlasco continua a generare tante discussioni e tanti misteri. Diversi gli errori che sarebbero stato commessi al principio, nelle fasi iniziali delle indagini. Agli atti, stando a quanto riportato da Il Tempo, ripreso da diversi media, ecco spuntare anche la presenza d un DNA femminile, che non appartiene a Chiara Poggi “ma che è rimasto impresso sui punti nevralgici della scena del delitto di quel 13 agosto 2007”.

Secondo il quotidiano “il materiale genetico di una donna è stato repertato nei primissimi sopralluoghi del Ris di Parma” e si sarebbe trovato “sul pomello della porta a soffietto della cantina, dove il corpo di Chiara è stato gettato esanime dopo la mattanza, sulla leva del miscelatore del rubinetto del lavabo del bagno, dove l’assassino Alberto Stasi si sarebbe ripulito del sangue, come sostiene la sentenza di condanna, e sulla maniglia interna del portone d’ingresso, poco sotto l’impronta 10 lasciata da uno degli aggressori in fuga dalla scena del crimine”.

A chi appartiene il DNA femminile

Il Tempo ha messo in evidenza l’ulteriore mistero legato al DNA femminile ritrovato. “Nella griglia, gli unici profili X non riconducibili alla giovane uccisa sono appunto il reperto ‘maniglia porta a soffietto’ catalogato con il numero 57, il 59 ‘leva miscelatore bagno’ e quello sulla ‘maniglia porta di ingresso’, repertato come traccia 60”.

In questo senso, stando a quanto riportato dal quotidiano quel “profilo femminile è stato amplificato per l’identificazione della sequenza genetica, ma l’esito della caratterizzazione è risultato negativo”. Di fatto l’identificazione non aveva portato a risultati utili anche se, come scrive sempre Il Tempo “avrebbe potuto essere comparato per esclusione con i tamponi salivari prelevati all’epoca a tutte le persone di sesso femminile che avevano frequentato casa Poggi nei giorni precedenti al delitto”. Da capire a questo punto se le nuove indagini potranno in qualche modo fare luce su questo DNA e ricondurlo ad una persona.

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ultimo aggiornamento: 25 Agosto 2025 11:44

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