Una novità sul delitto di Garlasco: mostrato in anteprima un documento misterioso trovato nella chiavetta USB di Chiara Poggi.
L’avvocato di Andrea Sempio ha rilanciato nelle scorse ore l’ipotesi di un sicario legata al delitto di Garlasco e l’omicidio di Chiara Poggi. Tale pista potrebbe trovare, in un certo senso, delle conferme, tutte da esplicitare, a margine della recente rivelazione riguardante un documento misterioso che è stato rinvenuto in una chiavetta USB appartenuta alla vittima. Qui sarebbe stato trovato un file denominato “abusati550” di cui la ragazza sarebbe entrata in possesso due mesi prima della sua morte.

Delitto di Garlasco: l’ipotesi sicario, Chiesa e preti
Nelle scorse ore, l’avvocato di Andrea Sempio aveva sollevato alcuni dubbi in riferimento a come sarebbero realmente andate le cose legate al delitto di Garlasco e all’omicidio di Chiara Poggi. In questo senso, il legale aveva parlato di pista sicario e allo stesso tempo aveva fatto delle ipotesi in merito al coinvolgimento della Chiesa dietro la morte della ragazza avvenuta il 13 agosto 2007.
Sebbene l’avvocato abbia sempre parlato di “sogno” in merito a queste ipotesi e teorie da lui esplicate in tv e in varie interviste, adesso ci sarebbe qualcosa di più concreto che farebbe riferimento, per la verità, ad un documento del passato che è stato mostrato in anteprima dal TgLa7. Si tratta di un file all’interno di una chiavetta della Poggi, denominato “abusati550“.
Il file della Poggi: il contenuto misterioso
Stando a quanto ricostruito e mostrato dal TgLa7, tale documento contenuto nella pennetta di Chiara Poggi sarebbe un file Word intitolato “abusati550.doc“, salvato dalla ragazza su una pendrive a giugno 2007, appena due mesi prima della sua morte. All’interno si troverebbe una raccolta di articoli e notizie di cronaca su abusi sessuali commessi da membri del clero.
Tale file sarebbe stato trascurato in passato ma adesso, anche in relazione alle parole dell’avvocato di Sempio, potrebbe riaccendere domande e perplessità sulla possibilità che Chiara fosse venuta a conoscenza di vicende delicate legate alla pedofilia nella Chiesa o fatti simili e avesse deciso di documentarsi. Una cosa che potrebbe esserle costata la vita.
Novità sul caso Garlasco: il tg La7 mostra per la prima volta il contenuto della pendrive di Chiara Poggihttps://t.co/BHihRVBTH0
— Tg La7 (@TgLa7) May 26, 2025