Emergono presunti dettagli sul delitto di Garlasco che potrebbero cambiare tutto. In particolare le foto che Alberto Stasi avrebbe visto prima di essere interrogato.
Non solo lo scontro acceso tra Giletti e Lovati. Nella trasmissione ‘Lo Stato delle Cose’ su Rai 3 si è parlato anche di altri aspetti legati al caso del delitto di Garlasco. In particolare di alcune foto del corpo di Chiara Poggi che sarebbero state mostrate ad Alberto Stasi prima del suo interrogatorio. Una cosa che, se confermata, potrebbe cambiare tutto.

Delitto di Garlasco: dubbio sulle foto di Chiara Poggi mostrate a Stasi
Ci sono davvero tanti aspetti del giallo del delitto di Garlasco che sono ancora oggi irrisolti. Uno di questi è stato messo in luce nel corso dell’ultima puntata andata in onda della trasmissione ‘Lo Stato delle Cose’ su Rai 3 con Massimo Giletti. Il programma ha posto l’accento su cosa sarebbe accaduto prima dell’interrogatorio di Alberto Stasi. “Ma è vero che l’ex maresciallo Francesco Marchetto, all’epoca comandante della caserma di Garlasco, mostrò a Stasi una foto del corpo di Chiara prima dei suoi interrogatori?”, questa la domanda da cui è partito il dibattito in studio.
Il giallo e il confronto tra le versioni
Il dettaglio relativo a Stasi e alle foto del cadavere della vittima che gli sarebbero state mostrate, per ovvie ragioni, cambierebbero e di molto la lettura delle sue dichiarazioni durante le fasi di interrogatorio. In trasmissione, a ‘Lo Stato delle Cose’, si è cercato di comprendere se davvero questo sia accaduto e se in qualche modo Stasi possa essere stato condizionato.
Il programma di Rai 3 ha cercato di mettere a confronto le versioni di Marchetto e del suo superiore Cassese ma restano dubbi e tanti interrogativi su come siano andate effettivamente le cose. “Perché è importante il dettaglio delle foto. Perché aver fatto vedere le foto a Stasi lo avrebbe spinto ad un certo percorso”, ha detto Giletti. “Io non voglio giocare”, ha aggiunto il conduttore parlando in studio con il suo interlocutore Cassese. “Mi sembra ovvio che se un imputato, un indagato, vede la foto del corpo e poi gli si chiede come era il corpo di Chiara?! Ecco”. Successivamente anche Marchetto, in collegamento, ha dato la sua versione ma la situazione non è stata chiarita.