Una nuova intercettazione legata alla famiglia di Andrea Sempio è stata fatta ascoltare in tv in merito al delitto di Garlasco. Cosa filtra.
Prima o poi la verità verrà a galla e al netto delle ultime voci, con tanto di presunte nuove testimonianze, sono ancora diversi i dubbi in merito al delitto di Garlasco. Il focus, riguardo l’omicidio della povera Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto 2007 è ancora sulla famiglia Sempio la quale è stata protagonista di una intercettazione resa pubblica nel corso di ‘Quarta Repubblica’ su Rete 4. Qui, i genitori dell’indagato, insieme al diretto interessato, hanno parlato di alcune telefonate effettuate in piena notte verso casa Poggi.

Delitto di Garlasco: il confronto in famiglia Sempio
Il giallo del delitto di Garlasco è ormai affrontato in ogni trasmissione televisive dove non mancano colpi di scena o presunti tali. A ‘Quarta Repubblica’, programma di Rete 4 con Nicola Porro, ad esempio, è stata mandata in onda una intercettazione ambientale riguardante i genitori di Andrea Sempio e anche il diretto interessato.
In particolare, i tre, Giuseppe Sempio, Daniela Ferrari e Andrea Sempio, si trovano in auto il 9 febbraio del 2017 poco dopo le 20. Non è dato sapere cosa stessero facendo ma, con ogni probabilità, stavano tornando a casa e stavano discutendo in vista dell’interrogatorio del giorno dopo dell’indagato, sull’omicidio Chiara Poggi verificatosi 10 anni prima.
Le parole e le chiamate all’una di notte
“Loro hanno trovato delle telefonate dell’Andrea la sera tardi”, si sente dire dal padre di Sempio. “Come telefonate?”, ha chiesto subito spiegazioni la donna. In questo botta e risposta, ecco intervienire Andrea: “No, praticamente sti investigatori qua sono andati a ripescare dei vecchi tabulati dove io nove mesi prima chiamavo verso l’1 di notte. Eh niente…”.
Quelle telefonate, presumibilmente, come già riportato nelle carte della Procura di Brescia, sarebbero state giustificate da Sempio nell’aver prestato il telefono al fratello di Chiara, Marco Poggi, oer chiamare a casa. Nello stesso scambio di battute tra i componenti della famiglia, Sempio aveva anche aggiunto, rispondendo alla madre, di non essere preoccupato. “No preoccupato no. Di sicuro non sono tranquillissimo, però preoccupato no”.