Delitto di Garlasco: memoriale su Flavius Savu mandato dal nipote
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Delitto di Garlasco: “Temo di fare la stessa fine di Chiara Poggi”, spunta il memoriale

Mappa di Garlasco

Nuovi possibili collegamenti con il delitto di Garlasco: spunta un memoriale mandato a Il Tempo da parte di Cleo Kolundra Stefanescu, nipote di Flavius Savu.

Non solo le parole di Andrea Sempio sul vero rapporto con Chiara Poggi, vittima nel delitto di Garlasco. Sul caso ci sarebbero ora delle possibili novità collegate che fanno riferimento ad un nuovo memoriale inoltrato al quotidiano Il Tempo da parte di Cleo Kolundra Stefanescu, nipote di Flavius Savu, ex latitante connesso presumibilmente con alcuni misteri legati all’ormai famoso Santuario della Madonna della Bozzola.

testimone al processo in tribunale

Delitto di Garlasco: spunta il memoriale

“Mio zio aveva veramente paura di tornare in Italia perché lui dice: ‘Cleo io faccio la stessa fine di Chiara Poggi’. Ora dottoressa sentitelo perché solo lui sa la verità e solo lui conosce il collegamento Bozzola/Garlasco”. Sono queste le parole che si leggono su Il Tempo che ha fatto sapere di aver ricevuto un memoriale, nuovo, da parte di Cleo Kolundra Stefanescu, il nipote dell’ex latitante Flavius Savu.

Si tratterebbe di ben due pagine di rivelazioni che “aggiungono dettagli al mistero del Santuario, finito al centro di uno scandalo sessuale di video ricatti, messo a segno nel 2014 da Savu e dal connazionale latitante Florin Tanasie ai danni del rettore don Gregorio Vitali. Un’estorsione che è costata cara al romeno, condannato a 5 anni e in fuga fino a un mese fa, quando è stato catturato in Svizzera per essere poi estradato in Italia e recluso nel carcere di Torre del Gallo di Pavia, nella stessa cella con il nipote”.

I dettagli

Il Tempo ha spiegato come tale memoriale contenga “le confidenze delle zio su un giro di pedofilia e riti orgiastici attorno al Santuario che sarebbero alla base dell’omicidio di Chiara, nel nuovo memoriale fornisce altri elementi e accende i riflettori su Andrea Sempio, l’indagato per omicidio in concorso nell’inchiesta su Garlasco”.

Tra le parti rese note del memoriale è stato possibile leggere i seguenti passaggi: “Ultimamente vivevo in Svizzera con mio zio mentre lui era latitante”, le parole di Stefanescu. “E mi arrivò una telefonata da parte del mio legale, il quale mi chiedeva dove fosse mio zio, perché lo aveva contattato la trasmissione ‘Chi l’ha visto’… mio zio decise subito di rendersi disponibile per mandare un file audio che poi è andato in onda. E lui esclamò: ‘Finalmente qualcuno mi vuole ascoltare’, mi riferì mio zio convintamente che a suo avviso il delitto di Chiara Poggi sia partito dal Santuario Madonna della Bozzola, in quanto secondo lui, Chiara ha scoperto qualcosa da non rivelare“.

Sempio “il sadico”

In tale memoriale ci sarebbe spazio anche per Sempio indicato come “il sadico” da Savu. “Mi chiedo il perché la mamma dell’indagato ha ricevuto una lettera poco carina proveniente proprio dalla posta delle Bozzole”, si legge su Il Tempo in merito al memoriale. “Volevo anche farle presente che mio zio all’incontro con un programma televisivo ha riconosciuto da alcune foto, alcune persone coinvolte nella nuova indagine tipo: il picchiatore, il sadico, ecc […]”.

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ultimo aggiornamento: 23 Ottobre 2025 14:47

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