Il giallo della scena del crimine “manomessa” per quanto concerne il delitto di Garlasco e l’omicidio Chiara Poggi. Le immagini rivelatrici.
Si sta cercando di fare chiarezza sul delitto di Garlasco e l’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto ormai nel lontano 13 agosto 2007. In questo senso, con la riapertura delle indagini e i nuovi accertamenti si stanno cercando elementi utili per comprendere cosa sia realmente accaduto. In questa ottica, a ‘Ignoto X’, Francesca Bugamelli, la youtuber che aveva fatto uscire le foto inedite di Sempio fuori dalla villetta Poggi il giorno dell’uccisione della ragazza, ha parlato di alcune nuove immagini da lei pubblicate e che fanno riferimento alla scrivania di casa Poggi dopo l’omicidio di Chiara. Qui ci sarebbero oggetti non repertati.
Delitto di Garlasco: le foto della scrivania di Chiara Poggi
Nel corso della trasmissione ‘Ignoto X’ su La7 è intervenuta Francesca Bugamelli, la youtuber nota con il nome di Bugalalla. La ragazza, amante del crime, si sta occupando di seguire le vicende legate al delitto di Garlasco e in questa ottica ha parlato nel programma delle foto pubblicate sul suo canale Youtube Bugalalla Crime dove è possibile rendersi conto che diversi oggetti sono stati spostati dalla scrivania durante le indagini.
La stessa Bugamelli ha parlato apertamente di “una manomissione della scena del crimine“. Non solo. Secondo la youtuber fatta eccezione per “il completino intimo”, quanto trovato sulla scrivania di Chiara “non è stato repertato” e soprattutto è stato poi spostato “senza indicarlo nei verbali“.
Il video a ‘Ignoto X’ e il focus sugli oggetti
Nelle immagini di Bugalalla, mostrate poi in un video anche durante ‘Ignoto X‘, si fa riferimento all’ipotesi che determinati oggetti possano essere stati utilizzati dalla Poggi prima del delitto e questo avrebbe potuto indicare e raccontare “cos’è avvenuto poche ore prima del delitto o il giorno prima o la notte prima”.
Entrando nel dettaglio degli oggetti in questione, la Bugamelli ha parlato di “una custodia, un dvd, un completino intimo, delle collant, tirate fuori dalla scatola, possono suggerire qualcosa che a oggi purtroppo, non avendo fatto analisi su questi reperti, possiamo soltanto dedurre o immaginare ma erano oggetti fondamentali, soprattutto se vogliamo andare a caccia del movente”.
