Delitto di Garlasco: perché Andrea Sempio è calmo in tv
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Delitto di Garlasco, la verità su Andrea Sempio: perché è sempre “calmo”

Andrea Sempio indagato per il delitto di Garlasco

Alcuni dettagli importanti sul delitto di Garlasco ed in particolare su quello che sembra essere il comportamento apparentemente calmo di Andrea Sempio.

Si susseguono le notizie in merito al delitto di Garlasco e l’omicidio Chiara Poggi. Oltre alle indagini, alcuni dettagli interessanti attorno ai personaggi coinvolti hanno attirato l’attenzione. Dopo il malore, il secondo, accusato dalla madre di Andrea Sempio nelle scorse ore, è proprio l’uomo ad essere stato oggetto di una interessante analisi comportamentale da parte dell’esperta, Anna Vagli.

Mappa di Garlasco
Segnalino su Garlasco – newsmondo.it

Delitto di Garlasco: il comportamento di Andrea Sempio in tv

Il giallo del delitto di Garlasco e dell’omicidio Chiara Poggi è ormai diventato argomento di tutti i salotti televisivi. Il fatto di cronaca sta sicuramente catalizzando l’attenzione dei media e non solo. Nelle scorse ore, Andrea Sempio, indagato, ha spiegato in tv le motivazioni che lo hanno portato a rompere il proprio rapporto con il suo legale, Massimo Lovati. Intervenuto a ‘La Vita in Diretta’ (e non solo), Sempio aveva anche ribadito in un videomessaggio/intervista la propria innocenza.

Ma proprio il comportamento di Sempio ha attirato l’attenzione. In particolare la sua “calma” apparente. Un dettaglio che Anna Vagli, criminologa e analista comportamentale esperta di linguaggio del corpo, ha analizzato e sul quale ha provato a dare delle spiegazioni.

L’analisi dell’esperta

Stando alla Vagli, ripresa da diversi organi di stampa tra cui Leggo e Libero, “a vederlo così, Andrea Sempio può sembrare tranquillo, ma quella non è calma autentica: è controllo”. L’esperta ha quindi spiegato meglio le proprie affermazioni: “Il corpo lo racconta meglio delle parole. La postura è rigida, le spalle leggermente sollevate, il busto inclinato in avanti: segnali di una tensione muscolare diffusa, tipica di chi è concentrato su come appare”.

Altro dettaglio da notare è tono di voce che risulta “piatto, regolare, e lo sguardo si muove spesso lateralmente: non è sfuggente, ma indica un’attività cognitiva intensa, come se valutasse costantemente cosa dire e come dirlo”.

Importanti nella comunicazione anche le mani: “Le mani restano quasi sempre fuori campo, quindi manca quella parte più spontanea e emotiva della comunicazione. In sintesi, non è agitato, ma neanche rilassato: mostra un controllo consapevole, una calma costruita“. Un dettaglio che risulta “compatibile con la posizione di chi si trova sotto indagine e sa di essere osservato in ogni mossa”.

Leggi anche
Agghiacciante omicidio: professoressa in pensione accoltellata sette volte mentre passeggiava col cane

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 17 Ottobre 2025 13:02

Agghiacciante omicidio: professoressa in pensione accoltellata sette volte mentre passeggiava col cane

nl pixel