Una nuova svolta potrebbe essere molto vicina per il delitto di Garlasco. Cosa filtra sullo “scoop” in sospeso de Le Iene e una donna misteriosa.
Non solo il dettaglio sulla goccia di sangue vicino al telefono. Il giallo del delitto di Garlasco e l’omicidio Chiara Poggi si trova ad affrontare un altro piccolo mistero. In tanti, infatti, si sono chiesti che fine abbia fatto il tanto atteso “scoop” di cui avevano parlato Le Iene tempo fa e che era stato stoppato. Sull’argomento è finalmente arrivata una prima indiscrezione che vedrebbe coinvolta una donna.

Delitto di Garlasco: lo “scoop” sospeso de Le Iene
“Ci hanno chiesto di aspettare”. Sono state queste le parole de Le Iene, nella figura del giornalista Alessandro De Giuseppe, in merito allo “scoop” sul delitto di Garlasco e sull’omicidio Chiara Poggi prima annunciato e poi improvvisamente fermato e fino ad ora non andato in onda. La stessa Iena aveva spiegato la necessità di fare un passo indietro probabilmente per far terminare una parte delle indagini in corso da parte degli organi competenti. A fornire i primi dettagli su cosa avessero in mente proprio Le Iene è stato MowMag.
Cosa è stato scoperto: spunta una donna misteriosa
In primis, MowMag ha spiegato che a chiedere a De Giuseppe di non mandare in onda il servizio su Garlasco sarebbe stato, oltre lo stesso ufficio legale di Mediaset, anche coloro che indagano sulla morte di Chiara Poggi. Presumibilmente per permettere a chi di dovere di fare le proprie considerazioni e accertamenti senza ulteriori distrazioni.
Eppure, stando a MowMag, qualcosa sul servizio de Le Iene mai andato in onda sarebbero filtrate delle informazioni. In particolare la presenza di “una nuova testimone“, una donna. Stando al media “si tratta di una persona – contrariamente a quanto accaduto nel caso di altre testimonianze raccolte da De Giuseppe – che è ancora in vita e che, quindi, ha riferito qualcosa di vissuto e non che ha sentito raccontare da qualcuno che non c’è più. Si tratterebbe di una persona attendibile, perfettamente lucida e lontana da sospetti di mitomania”.
Pare che tale testimone, abbia “visto diciotto anni fa, in quel maledetto giorno dell’agosto 2027, una persona di Garlasco conosciuta anche da Chiara Poggi in un posto del tutto diverso da quello che invece risulta agli inquirenti e che al tempo era stato dichiarato”, ha fatto sapere MowMag sintetizzando quanto ricostruito.