Svolta nel delitto di Garlasco con le perquisizioni delle scorse ore che hanno dato riscontro: cosa è stato trovato dalle autorità.
Sono ore decisive per gli sviluppi legati al delitto di Garlasco e l’omicidio di Chiara Poggi. Infatti, nella giornata di mercoledì 14 maggio 2025 sono andati in scena alcuni bliz della polizia a casa di Andrea Sempio, dei suoi genitori e di due suoi amici. Inoltre, le attività delle forze dell’ordine si sono concentrate anche sulla ricerca di oggetti nel canale di Tormello dove sarebbe stato trovato qualcosa di potenzialmente utile all’indagine.
Delitto di Garlasco: i blitz improvvisi
Possibile svolta nel caso del delitto di Garlasco e dell’omicidio Chiara Poggi, la giovane uccisa ormai nel lontano 13 agosto del 2007 e per la cui uccisione era stato arrestato e rimasto in carcere Alberto Stasi, suo fidanzato dell’epoca. Nelle scorse ore, infatti, le forze dell’ordine hanno attuato dei beri propri bliz con annesse perquisizioni – durate quasi sette ore – presso l’abitazione di Andrea Sempio, a Voghera, la casa dei genitori a Garlasco e quelle di Mattia Capra e Roberto Freddi (non indagati), amici di Sempio e di Marco Poggi, fratello della vittima.
Inoltre, le attività della polizia si sono concentrate nella ricerca presso il canale di Tromello di alcuni oggetti. In particolare la possibile arma del delitto. Proprio tali attività avrebbero avuto un riscontro importante.
L’oggetto mancante da casa Poggi
Nella lunga giornata di ieri, come anticipato, potrebbe esserci stata una svolta decisiva per quanto riguarda le indagini per la morte di Chiara Poggi. In particolare è stato, forse, decisivo il lavoro sul canale di Tromello. Protezione civile e vigili del fuoco per ore hanno pompato via quelle poche decine di centimetri d’acqua per rendere più semplice dragare i 300 metri di ruscello che passano vicino alla stazione.
Qui sono stati recuperati diversi oggetti metallici tra cui un martello. Proprio il martello, stando anche alla trasmissione ‘Chi l’ha visto?’ su Rai 3, sarebbe “l’unico oggetto mancante” dalla casa della famiglia Poggi. Su di esso, nelle prossime settimane, saranno svolti accertamenti per stabilirne l’eventuale compatibilità con l’arma del delitto.
