Delitto di Garlasco: spunta il pc fantasma di Sempio introvabile
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Delitto di Garlasco: spunta il pc “fantasma” introvabile

Mappa di Garlasco

Sembrano esserci delle novità in merito al delitto di Garlasco ed in particolare su cosa sarebbe stato trovato in casa Sempio: un pc “fantasma”.

Non solo la nuova teoria sull’alibi di Andrea Sempio per quanto concerne il delitto di Garlasco e l’omicidio Chiara Poggi. Nelle ultime sarebbero arrivate notizie molto interessanti in merito ad un “pc fantasma” che sarebbe stato, fino ad ora, introvabile ma che invece sarebbe saltato fuori nel corso delle nuove perquisizioni recenti. Un oggetto sul quale ora gli inquirenti avranno il loro bel da farsi.

Una tastiera del PC e una chiavetta USB

Delitto di Garlasco: spunta il “pc fantasma”

Un possibile nuovo colpo di scena sarebbe avvenuto in merito al delitto di Garlasco e l’omicidio Chiara Poggi. Sotto la lente di ingrandimento, ancora, la figura di Andrea Sempio ed in particolare, adesso, un “pc fantasma” che sarebbe stato, fino ad oggi, introvabile. Secondo quanto si apprende da Il Tempo, poi citato da altri media, nel corso della nuova perquisizione in casa dell’indagato Sempio sarebbe spuntata un computer “che, lo scorso 14 maggio, non era stato trovato, quando i carabinieri del Nucleo Investigativo di Milano avevano setacciato sia l’abitazione a Voghera, dove viveva il 37enne indagato dalla Procura di Pavia per l’omicidio in concorso di Chiara Poggi, sia quella dei genitori a Garlasco […]”.

Cosa cercano gli inquirenti

Come riferito sempre da Il Tempo, in quella occasione, ovvero la perquisizione dello scorso 14 maggio, sarebbero state trovate penne Usb e hard disk ma nessun computer. “Sempio si era giustificato dicendo di non avere un pc. Gli inquirenti hanno accertato che l’indagato ha cancellato le tracce delle sua vita precedente al 2017. Ma ora un computer è stato sequestrato e sono in corso accertamenti“, ha fatto sapere il media. Ora Sempio avrebbe spiegato, nella sua nuova versione sul vecchio pc, che esso “gli sarebbe stato fornito dall’azienda per cui lavora in modo da operare in smart working”. In questo senso la Procura starebbe cercando elementi o dettagli utili al fine di non tralasciare alcun elemento.

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ultimo aggiornamento: 6 Ottobre 2025 13:10

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