Delitto di Garlasco, il video: arriva il nuovo avvocato e la delusione di Nuzzi
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Delitto di Garlasco, il video: arriva il nuovo avvocato e la delusione di Nuzzi

Alberto Stasi

Nuove rivelazioni sul delitto di Garlasco a Quarto Grado: il nuovo avvocato di Sempio spiega perché il suo assistito è innocente.

Nella puntata andata in onda il 17 ottobre 2025 di Quarto Grado, condotta da Gianluigi Nuzzi su Rete 4, il caso del delitto di Garlasco è tornato sotto i riflettori. Al centro dell’attenzione, le nuove dichiarazioni del padre di Andrea Sempio, le indagini sui movimenti bancari e il cambio nella difesa dell’indagato. Ma ciò che ha maggiormente colpito il pubblico è stata la reazione del conduttore, visibilmente contrariato per una mancanza comunicativa da parte di un ospite.

il giornalista Gianluigi Nuzzi
Gianluigi Nuzzi – newsmondo.it

Le parole di Nuzzi e i nuovi sviluppi sul caso

Durante la trasmissione, Nuzzi ha espresso chiaramente la sua delusione verso Luciano Garofano: “E’ stato invitato a rendere sommarie informazioni e poi è venuto a Quarto Grado. E non ce l’ha detto”. L’ex generale ha replicato: “Non l’ho detto perché speravo che rimanesse riservata”, sottolineando il clima polemico nei suoi confronti. Tuttavia, il conduttore ha precisato: “Avrei preferito che, essendo un mio opinionista, uno importante, l’avesse detto qui”.

Nel corso della serata sono emerse informazioni rilevanti sulle SIT del padre di Sempio, in particolare sul biglietto con scritto: “Venditti, Gip, Archivia x 20. 30. euro”. Giuseppe Sempio ha inizialmente negato che si trattasse di una somma destinata a influenzare l’inchiesta, ma ha poi cambiato versione, affermando: “Doveva essere una previsione di spesa che avevamo fatto noi a casa su quanto avremmo dovuto pagare gli avvocati alla fine della faccenda”.

Il nuovo avvocato e la linea difensiva per Andrea Sempio

A portare un elemento di rottura è stata la presenza in collegamento video dell’avvocato Liborio Cataliotti, nuovo difensore di Andrea Sempio dopo l’uscita di scena di Massimo Lovati. Cataliotti ha spiegato in diretta: “Ho ricevuto gli atti oggi. Ma vi chiedo: è normale che un difensore rivolga al proprio cliente delle domande anche quando non si sia in corso di interrogatorio?”.

Ha poi aggiunto: “Abbiamo fatto quello che voi definite, con un meritorio e azzeccato titolo, il ‘Quarto Grado’, non il terzo… Il parametro da misurare per accettare il mandato era proprio questo”.

Infine, ha chiarito la sua posizione: “Mi limiterò – e questo rappresenta forse l’elemento di novità – a parlare esclusivamente del mio assistito, della sua innocenza e dell’inesistenza di prove a suo carico”. Il tutto come scritto da libero.it

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ultimo aggiornamento: 18 Ottobre 2025 12:37

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