Delitto di Garlasco, Andrea Sempio rompe il silenzio: il video
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Delitto di Garlasco, Andrea Sempio rompe il silenzio: il video

Alberto Stasi

Delitto di Garlasco, Andrea Sempio rompe il silenzio e si dichiara “innocente”: il video dell’intervista a Quarto Grado.

A distanza di diciotto anni dal delitto di Garlasco, Andrea Sempio è indagato ma continua a dichiararsi innocente. L’uomo, amico di Marco Poggi (fratello della vittima), frequentava spesso la casa dei Poggi e non nega che il suo DNA possa essere rintracciato all’interno dell’abitazione.

Tuttavia, il 37enne respinge con fermezza ogni sospetto di coinvolgimento e racconta la sua versione dei fatti a Quarto Grado. Nel frattempo, Alberto Stasi attende in carcere, mentre personaggi come Raffaele Sollecito lo ritengono innocente.

indagini su reperti

Delitto di Garlasco: il video dell’intervista ad Andrea Sempio

Intervenuto durante la trasmissione Quarto Grado, come riportato da Tgcom24.com, Andrea Sempio ha voluto chiarire pubblicamente la sua posizione. Ha ribadito di non aver mai avuto alcun tipo di rapporto con Chiara Poggi, nemmeno un contatto fisico o telefonico: “Non solo non c’è mai stata una relazione, ma neanche un contatto fisico o una chiamata sul cellulare“.

L’uomo ha spiegato di essere stato spesso nella casa della vittima poiché amico di Marco Poggi, il fratello di Chiara. Ma ha anche sottolineato che i due non frequentavano lo stesso giro di amicizie: “Non frequentavamo neanche lo stesso giro“. Nonostante ciò, Sempio non esclude la possibilità che tracce del suo DNA possano essere rilevate nell’abitazione dei Poggi.

Il motivo? Era presente in quella casa nei giorni precedenti all’omicidio: “Ero in quella casa abitualmente, nei giorni precedenti all’omicidio ero lì. Ci fossero tracce del mio Dna, non sarei stupito“. L’uomo ha inoltre sottolineato di sentirsi sostenuto da Marco Poggi, con il quale ha mantenuto un rapporto di amicizia saldo e mai incrinato dai sospetti: “Con lui ci sentiamo, tra noi non c’è mai stato un attimo di dubbio o sfiducia“.

La ricostruzione dei movimenti nel giorno del delitto

Durante l’intervista, Andrea Sempio – oltre a definirsi “innocente” – ha raccontato con precisione i suoi spostamenti il giorno dell’omicidio di Chiara Poggi, cercando di dimostrare la sua estraneità ai fatti. Ha ricordato di essersi svegliato e di aver atteso il ritorno della madre a casa prima di uscire.

Successivamente ha preso l’auto e si è recato presso una libreria a Vigevano, trovandola chiusa: “Mi sono svegliato, ho atteso che tornasse mia madre a casa, ho preso la macchina, sono andato in una libreria a Vigevano e l’ho trovata chiusa“. Un dettaglio significativo del suo racconto è lo scontrino del parcheggio. Spiega: “Lo scontrino del parcheggio non è un alibi, ma semplicemente una conferma del mio racconto“.

La riapertura dell’indagine rappresenta un momento particolarmente doloroso per il 37enne, non solo dal punto di vista legale, ma soprattutto personale. “Sono arrabbiato e sono spaventato, sia per me stesso che per gli altri. Non dal punto di vista legale quanto personale: dal doversi nascondere al vedere mia madre che continua a piangere“, ha concluso con amarezza.

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ultimo aggiornamento: 22 Marzo 2025 13:42

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