Delitto di Garlasco, nuove indagini su Andrea Sempio: confronto DNA e analisi su vari oggetti, alcuni mai esaminati. La decisione del gip.
Svolta nelle nuove indagini sul delitto di Chiara Poggi, la 26enne uccisa a Garlasco nel 2007. La giudice per le indagini preliminari di Pavia, come riportato da Il Messaggero, ha accolto la richiesta della Procura disponendo un maxi incidente probatorio sul 37enne Andrea Sempio. Quest’ultimo, nei giorni scorsi, era intervenuto a Quarto Grado contro i legali di Alberto Stasi. Le operazioni riguarderanno analisi genetiche su numerosi reperti e il confronto del DNA dell’indagato con quello rinvenuto sulla vittima.

Delitto di Garlasco: la decisione sul maxi incidente probatorio
L’incidente probatorio prevede l’accertamento tra il DNA di Andrea Sempio e i risultati del materiale biologico rinvenuto sulle unghie e sulle dita di Chiara Poggi. Si tratta di un passaggio centrale nell’ambito delle nuove indagini, che punta a verificare eventuali elementi di contatto tra l’indagato e la vittima.
Il 9 aprile si terrà l’udienza per il conferimento dell’incarico e la definizione dei quesiti agli esperti. In quella sede, anche le parti civili – ovvero i genitori e il fratello di Chiara – e la difesa di Sempio potranno nominare i loro consulenti. Il giudice indicherà inoltre i tempi previsti per lo svolgimento degli accertamenti.
Le analisi genetiche su reperti mai analizzati
Oltre al confronto diretto del DNA, il maxi incidente probatorio include analisi genetiche su una vasta gamma di reperti, alcuni dei quali mai analizzati fino ad ora. Tra questi, aggiunge Il Messaggero, abbiamo un frammento del tappetino del bagno, vari prelievi e tamponi effettuati nella scena del delitto. Nonché oggetti di uso comune trovati nell’abitazione di Chiara Poggi, come confezioni di tè, yogurt, cereali, biscotti e sacchetti.
Saranno inoltre esaminati i cosiddetti “para-adesivi” relativi a tutte le impronte raccolte. Anche questi materiali potranno essere sottoposti a verifica genetica, nel tentativo di ottenere ulteriori elementi utili alle indagini.