Delitto di Garlasco, nuova svolta: la richiesta di Alberto Stasi
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Delitto di Garlasco, nuova svolta: la richiesta di Alberto Stasi

Alberto Stasi

Delitto di Garlasco, arriva la richiesta di semilibertà da parte di Alberto Stasi: a breve la decisione del Tribunale di Sorveglianza.

Alberto Stasi, condannato per l’omicidio della fidanzata Chiara Poggi, sarà ascoltato mercoledì 9 aprile dal Tribunale di Sorveglianza di Milano per chiedere la semilibertà. Dopo anni di detenzione e lavoro esterno, tenta un nuovo passo verso la libertà. Questo proprio mentre riemerge l’interesse mediatico sulla nuova indagine su Andrea Sempio.

udienza in Tribunale

La richiesta di Alberto Stasi: la posizione del pg e il peso delle interviste

La sostituta procuratrice generale, come riportato da Adnkronos.com, è chiamata a esprimere il proprio parere sulla richiesta avanzata da Alberto Stasi. Il 41enne da tempo lavora fuori dal carcere di Bollate, dove sta scontando una condanna a 16 anni per l’omicidio avvenuto il 13 agosto 2007 a Garlasco.

Il parere del magistrato si baserà sulla lettura della documentazione disponibile, ma anche sulla visione delle interviste televisive rilasciate recentemente dal condannato. Nonostante la semilibertà non richieda il ravvedimento, è previsto che Stasi ribadisca ancora una volta la propria innocenza. “Un’innocenza che il condannato è pronto a ripetere in aula“, è quanto viene riportato in merito alla linea difensiva che intende mantenere.

L’udienza e la decisione del Tribunale di Sorveglianza

L’udienza si svolgerà a porte chiuse davanti a quattro giudici: due togati e due esperti. Alla giudice relatrice spetterà il compito di descrivere la vita di Alberto Stasi dietro le sbarre. La difesa, rappresentata prenderà la parola per ultima nel corso dell’udienza camerale.

La decisione del Tribunale non sarà immediata ma verrà comunicata alle parti nei giorni successivi. Il 41enne, che ha sempre negato ogni responsabilità nell’omicidio di Chiara Poggi, punta ora a ottenere un beneficio che potrebbe segnare un importante passo verso la conclusione del suo percorso detentivo, previsto con fine pena nel 2028 per buona condotta.

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ultimo aggiornamento: 7 Aprile 2025 18:40

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