Delitto dell’Olgiata: la morte della contessa Alberica Filo della Torre

Delitto dell’Olgiata: la morte della contessa Alberica Filo della Torre

Il racconto del delitto dell’Olgiata e della morte della Contessa Alberica Filo della Torre.

Uno dei casi di cronaca nera che ha scosso l’Italia durante gli anni 90′, è il delitto dell’Olgiata. Il 10 luglio 1991 la nobildonna Alberica Filo della Torre viene ritrovata morta nella sua casa, nel quartiere Olgiata di Roma. Il caso è rimasto irrisolto per molti anni, fino al 2011 quando grazie a un biologo molecolare e di una specialista in genetica forense, viene isolato il DNA di un uomo e risolto il caso.

Il delitto dell’Olgiata

Il caso di cronaca risale al 1991. La vittima è la contessa Alberica Filo della Torre, moglie di Pietro Mattei, noto costruttore. Il 10 luglio 1991, all’Olgiata, in una splendida villa nella quadrante settentrionale di Roma, viene ritrovato il corpo senza vita della Contessa. Il cadavere viene ritrovato nella camera da letto dell’abitazione.

Le indagini stentano a decollare. In assenza di testimoni si lavora soprattutto ad esclusione e si procede per ipotesi e deduzioni. I sospetti ricadono sue due persone: il figlio dell’insegnante di sostegno che lavora nella villa, considerato sospetto per la sua indole violenta, e l’ex cameriere Manuel Winston Reyes, licenziato per problemi con l’alcol. Entrambi i soggetti vengono fermati e poi rilasciati per mancanza di prove. Le indagini sono su un binario morto.

L’inchiesta prende quota solo nel 2011 e solo grazie all’impegno di Pietro Matteo, che aveva richiesto una nuova analisi delle prove raccolte sulla scena del delitto. Le analisi sul Dna incastreranno proprio Reyes, che confessa l’omicidio. Nel novembre del 2011 viene condannato a 16 anni di reclusione. Condanna confermata nell’ottobre del 2012.

Di seguito il video del documentario della RAI sul delitto dell’Olgiata.

La scarcerazione di Reyes

Nell’ottobre del 2021, a distanza di dieci anni dalla condanna, Reyes, che ha beneficiato di una riduzione della pena, esce dal carcere riaccendendo la luce dei riflettori sul caso di cronaca.

Dure le parole del figlio della vittima, che ha espresso tutto il suo dolore per la scarcerazione dell’assassino di sua madre. Questo perché Reyes non si sarebbe mai mostrato pentito per aver commesso l’omicidio.

Argomenti