Il Tribunale di Rimini ha fissato per l’11 febbraio l’esperimento giudiziale per il delitto di Pierina. Louis Dassilva e altri sfileranno.
L’11 febbraio 2025 sarà una data cruciale per il caso del delitto di Pierina Paganelli, l’anziana di 78 anni uccisa con 29 coltellate nel seminterrato di un condominio a Rimini, il 3 ottobre 2023. In questa giornata si svolgerà un esperimento giudiziale sotto forma di incidente probatorio. Lo scopo sarà chiarire l’identità della persona ripresa dalla telecamera “Cam3” pochi istanti dopo l’omicidio.
Delitto Paganelli, l’esperimento giudiziale: l’11 febbraio la camminata decisiva
L’esperimento coinvolgerà Louis Dassilva, unico indagato e attualmente in custodia cautelare, ed Emanuele Neri, un condomino che la difesa di Dassilva ritiene possa essere l’uomo immortalato dalle immagini. L’esperimento si terrà in condizioni il più possibile fedeli alla scena originale, con una ricostruzione della visibilità e delle luci presenti la sera del delitto.
Caso Pierina Paganelli: prove allargate per ridurre i dubbi
Non saranno esclusi ulteriori partecipanti dalla prova giudiziale. Secondo quanto riportato da fonti locali, potrebbero essere coinvolte fino a otto persone: quattro individui con pelle scura e quattro con carnagione chiara. Questa misura, se confermata, servirà a diminuire il margine di errore e a garantire maggiore precisione nell’identificazione della figura ripresa dalla telecamera.
La difesa di Dassilva ha accolto con interesse la fissazione dell’esperimento, considerandolo un’occasione per fare emergere nuovi elementi che possano mettere in discussione la responsabilità del proprio assistito. Se i risultati fossero favorevoli, potrebbe essere presentata una nuova richiesta di scarcerazione.
Il delitto di Pierina Paganelli ha profondamente colpito la città di Rimini, lasciando ancora aperti molti interrogativi. La serata dell’11 febbraio rappresenta un momento cruciale per tentare di fare chiarezza su una vicenda che ha acceso il dibattito pubblico e che continua a essere al centro dell’attenzione. La verità, forse, passerà sotto l’obiettivo della telecamera “Cam3”. Come riportato da ansa.it e altri media nazionali.
