Demolizione dei piloni del Ponte Morandi con l’esplosivo. Operazioni al via alle nove di mattina. Il collasso della struttura è previsto in soli sei secondi.
GENOVA – È avvenuta in pochissimi secondi, come previsto, la demolizione del Ponte Morandi, avvenuta alle 9.38.
L’operazione, prevista per le nove, è stata posticipata sembra per la presenza di una persona nella zona rossa, quella evacuata.
L’operazione è durata meno di sei secondi. Si sono avvertite alcune micro-esplosioni in rapida sequenza, poi la struttura è caduta in una densa nuvola di fumo.
Quando il vento ha portato via la nuvola di fumo, le immagini hanno mostrato un tratto di strada che non è caduto, o meglio è rimasto appoggiato sul fianco della collina.
Di seguito la diretta video della demolizione con l’esplosivo del Ponte Morandi
Ponte Morandi, il racconto della giornata
Intorno alle sei sono iniziate le operazioni di evacuazione della zona, con le ultime persone ancora presenti a via Fillak che sono state fatte allontanare in via precauzionale in vista dell’esplosione controllata che porterà alla demolizione del Ponte Morandi.
Il sindaco Bucci ha fatto sapere in consiglio comunale che non esiste un rischio zero ma che comunque si tratta di un margine di rischio da considerarsi irrisorio.
Presenti sul campo per assistere alle operazioni anche i vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio, insieme con il ministro della Difesa Elisabetta Trenta.
Altro problema legato alla demolizione è quello legato all’inquinamento causato dalle detonazioni e dal crollo delle macerie. La nuvola di polvere dovrebbe essere in qualche modo assorbita dalla sabbia bagnata sparsa sulla zona circostante. Ai residenti delle zone circostanti è stato comunque chiesto di tenere le finestre chiuse.
La demolizione del Ponte è avvenuta alle 9.38, quando il cavalcavia è venuto giù in una manciata di secondi e in una densa nuvola di fumo.
Intorno alle 12.00 le autorità faranno un primo bilancio dell’operazione sia per quanto riguarda la demolizione che per quanto riguarda l’inquinamento.
Bucci ha confermato che l’operazione è andata nel migliore dei modi, mentre Matteo Salvini si è detto fiducioso del fatto che la ricostruzione avverrà nel migliore dei modi e nel rispetto dei tempi previsti.
Ponte Morandi, problemi alla circolazione urbana
Per la demolizioni dei piloni 10 e 11 è stato previsto un piano imponente. Sono state evacuate oltre tremila persone e il tutto sarà gestito dal nono reggimento d’assalto paracadutisti ‘Col Moschin’.
Una giornata difficile per la mobilità della città visto che le strade nel raggio dei 300 metri saranno chiuse e la Serravalle-Genova non potrà essere transitabile dalle 7 alle 22.