Sale l’attenzione per il Dengue in Italia: i dati allarmanti nell’ultimo bollettino diffuso dall’Istituto superiore di sanità.
Dopo il primo caso autoctono certificato di Dengue, sale ancora l’attenzione in Italia. Il nuovo bollettino diffuso dall’Istituto superiore di Sanità del sistema di sorveglianza nazionale sulle arbovirosi, e condiviso in queste ore da Adnkronos, i dati sono piuttosto allarmanti. Il numero dei casi registrati in Italia quest’anno sarebbero arrivati a 412.
Dengue in Italia: il bollettino
L’ultimo bollettino del sistema di sorveglianza nazionale sulle arbovirosi aggiornato al 10 settembre 2024 riportato l’Istituto superiore di sanità ha messo in evidenza una situazione da attenzionare se non allarmante relativamente ai contagi da Dengue. Salgono, onfatti, a 412 i casi di Dengue confermati in Italia dal 1 gennaio al 10 settembre 2024, di cui 410 associati a viaggi all’estero e 2 autoctoni. Proprio questi due casi autoctoni sono stati registrati in provincia di Reggio Emilia e di Brescia.
Dal bollettino sono emersi anche altri dettagli. I casi registrati in Italia quest’anno (+88 rispetto ai 324 riportati nel precedente bollettino aggiornato al 5 agosto) sono stati diagnosticati in persone di età mediana 40 anni, in lieve maggioranza donne (52%). Va precisato che dal report è emerso come in nessun caso si sia arrivati al decesso
Gli altri virus
Sempre nel bollettino con l’analisi che va da 1 gennaio al 10 settembre 2024, sono stati notificati anche 6 casi confermati di Zika virus (tutti associati a viaggio all’estero), 12 casi confermati di Chikungunya (tutti associati a viaggi all’estero), 42 casi confermati di infezione neuro-invasiva – Tbe (40 casi autoctoni e 2 associati a viaggio all’estero) e 64 casi confermati di Toscana virus (tutti autoctoni). Focus anche sulle zone maggiormente colpite. Le 3 regioni più colpite sono la Lombardia, il Veneto e il Lazio seguite poi da Emlia Romagna, Piemonte e Toscana.