Dengue: trovato il batterio per combattere il virus, come funziona

Dengue: trovato il batterio per combattere il virus, come funziona

Uno studio mostra come il batterio Asaia nel microbioma delle zanzare Aedes aegypti possa velocizzare la loro crescita contro il virus Dengue.

Un interessante studio pubblicato sul Journal of Applied Microbiology suggerisce un’innovativa strategia per controllare la diffusione della Dengue e di altre malattie virali, come la febbre gialla e il virus Zika, trasmesse dalla zanzara Aedes aegypti.

I ricercatori delle università di Exeter e Wageningen hanno individuato nel microbioma intestinale della zanzara un batterio che potrebbe essere utilizzato per potenziare i programmi sanitari che mirano a limitare la popolazione di questi insetti attraverso il rilascio di zanzare maschio sterili o geneticamente modificate. Questo batterio, noto come Asaia, sembra avere la capacità di accelerare lo sviluppo delle larve di un giorno, riducendo i tempi necessari per l’allevamento massivo di zanzare.

Il processo di rilascio di zanzare maschio non è nuovo: queste zanzare, che non trasmettono malattie, sono impiegate per accoppiarsi con le femmine e ridurre la popolazione. Tuttavia, grazie al batterio Asaia, questo processo potrebbe diventare più rapido ed efficiente, riducendo la necessità di utilizzare insetticidi ai quali le zanzare hanno sviluppato resistenza.

Come Asaia accelera lo sviluppo delle zanzare

La ricerca ha analizzato come il batterio Asaia influenzi lo sviluppo delle larve di Aedes aegypti, evidenziando una scoperta sorprendente: nonostante non fornisca nutrienti diretti alle larve, Asaia sembra modificare l’intera comunità batterica nel microbioma delle zanzare.

In particolare, i batteri Asaia riducono la presenza di alcuni microrganismi che potrebbero avere effetti lievemente parassitari sulle larve. Inoltre, Asaia contribuisce a rimuovere l’ossigeno dall’ambiente larvale, favorendo la produzione di ormoni necessari alla crescita.

Questo risultato offre un vantaggio importante per i programmi di controllo delle malattie: accorciando il ciclo di sviluppo delle larve, si può migliorare la produzione di zanzare maschio in tempi più brevi, ottimizzando gli interventi di rilascio.

Un’arma biologica nella lotta contro il Dengue

Gli scienziati sperano che questo approccio possa essere utilizzato come alternativa agli insetticidi, che sempre più spesso risultano inefficaci a causa della resistenza sviluppata dalle zanzare. L’uso del batterio Asaia rappresenta una soluzione innovativa e sostenibile, poiché permette di sfruttare il microbioma naturale delle zanzare per accelerare il loro sviluppo e supportare i programmi di controllo biologico delle malattie.

Questa scoperta apre nuovi orizzonti nella lotta alle malattie trasmesse dalle zanzare, offrendo un’ulteriore dimostrazione di come la comprensione dei microbiomi animali possa portare a soluzioni sanitarie efficaci e rispettose dell’ambiente.