Il killer di Denisa confessa un secondo omicidio: le indagini si allargano e la Procura non esclude un possibile caso seriale.
Mentre la procura di Firenze ha condiviso una nuova foto di come sarebbe Kata oggi, un altro inquietante sviluppo scuote la Toscana: il killer reo confesso di Maria Denisa Adas ha rivelato di aver compiuto un secondo omicidio. La nuova confessione è emersa nel corso di un interrogatorio tenutosi nel pomeriggio presso la procura di Prato.

Omicidio Maria Denisa Adas: le accuse e le prime ammissioni
Maria Denisa Adas, escort di origine romena ma residente a Roma, si trovava a Prato per incontrare clienti contattati online. La sua auto è stata ritrovata nel residence dove alloggiava, utilizzato come base operativa durante le trasferte. Secondo quanto dichiarato dalla guardia giurata, come riportato dall’Ansa, lo avrebbe ricattato, minacciandolo di rivelare alla moglie la loro relazione se non avesse ottenuto 10.000 euro.
L’uomo ha confessato di averla strangolata nella stanza del residence. Dopo l’omicidio, ha decapitato la donna e ha nascosto la testa in un sacco per l’immondizia, inserendola nella valigia della vittima assieme al resto del corpo. Ha poi caricato il tutto nel bagagliaio della sua auto e trasportato i resti nel luogo dove sono stati ritrovati, sempre a Montecatini Terme.
La guardia giurata ha confessato un secondo omicidio
Durante il secondo interrogatorio, come aggiunto dall’Ansa, il killer ha ammesso di aver ucciso un’altra donna circa un anno fa. Si tratta di una prostituta, scomparsa l’1 agosto 2024. Al momento, aggiunge Tgcom24, non sono stati resi noti dettagli sull’identità della seconda vittima, ma gli inquirenti stanno lavorando per verificare l’attendibilità della nuova confessione. Secondo quanto riferito dalla Procura, non si esclude l’ipotesi che ci si possa trovare di fronte a un possibile caso seriale. Le indagini proseguono e si attendono nuovi dettagli.