Sono state ore di grande agitazione per la scomparsa di Denise Zaksongo, la prima avvocata africana in Italia. La donna è stata ritrovata.
Era sparita improvvisamente durante un viaggio in Africa dove si era diretta per salutare la famiglia. Il giallo di Denise Zaksongo sembra essersi ora risolto anche se restano aloni di mistero sulla vicenda. La prima avvocata africana in Italia, infatti, a detta del marito risultava aver fatto perdere le proprie tracce dal 19 agosto scorso generando grande apprensione. Adesso, però, il lieto fine.
Il giallo Denise Zaksongo
“Aiutatemi a trovarla”. Era stato questo l’appello di Renato Farina, marito di Denise Zaksongo, la prima avvocata africana in Italia. L’uomo aveva spiegato a Repubblica di aver perso ogni contatto con la moglie mentre lei si stava dirigendo in Burkina Faso per fare visita alla famiglia. La donna avrebbe fatto perdere le proprie tracce a Casablanca dove avrebbe dovuto prendere un volo per arrivare alla sua destinazione finale. “Chiedo alla Farnesina di attivarsi, che qualcuno cerchi Denise a Casablanca“, aveva detto ancora il marito.
Il ritrovamento
Adesso, però, il lieto fine. Come riportato da diversi organi di stampa, citando le parole del marito della Zaksongo rilasciare al Giornale Radio Rai, la donna è stata ritrovata. “Ritrovata… è già arrivata a casa a Ouagadougou sana e salva”. A quanto pare, l’ex vice direttrice del Cara di Mineo ha raggiunto la famiglia nel paese d’origine. A rintracciarla sarebbero state le autorità del Marocco. Al momento non è ancora chiaro cosa possa essere successo in quel lasso di tempo nel quale la donna è stata a tutti gli effetti irreperibile.
Possibile che il marito, medico radiologo del Policlinico di Catania, possa fornire presto dettagli per fare luce sull’accaduto. Ad ogni modo è probabile che l’intervento del consolato generale d’Italia a Casablanca e l’ambasciata a Rabat, in stretto coordinamento con la Farnesina, sia stato decisive per il lieto fine di questa situazione.
