Duello Spotify-Apple sul mercato della musica. La società svedese ha denunciato i colleghi americani all’Unione Europea. Ecco il motivo.
ROMA – La diatriba Spotify-Apple sembra destinata a durare per un lungo periodo. Nel mese di marzo 2019 la società svedese ha presentato una denuncia all’Unione Europea contro la ‘rivale’ per concorrenza sleale.
“Negli ultimi anni – si legge in una nota riportata da Il Corriere della Sera – Apple ha introdotto regole sull’App store che limitano di proposito la scelta e soffocano l’innovazione a spese dell’esperienza degli utenti“.
Non si è fatta attendere la risposta arrivata direttamente dall’azienda statunitense: “Dopo aver usato l’App Store per anni per far crescere esponenzialmente la sua attività, adesso Spotify cerca di mantenere tutti i vantaggi senza sostenere in alcun modo il marketplace. Intanto distribuisce la musica che amate dando contributi sempre più limitati ai musicisti e agli artisti che la creano, arrivando a portarli persino in tribunale“.
Duello Apple-Spotify, l’UE prende tempo per decidere
Il duello ormai va avanti da oltre due mesi da parte dell’Unione Europea non è arrivata nessuna decisione a riguardo. Bruxelles ha deciso di prendersi il tempo necessario per analizzare con attenzione la denuncia presentata da Spotify e valutare la posizione di Apple.
Le strade da intraprendere possono essere diverse ma le ipotesi più probabili sono due. In caso di conferma di questa concorrenza sleale, possibile un richiamo ad Apple per cambiare un po’ le regole. Difficile che l’azienda di Cupertino venga multata subito alla prima occasione. Se, invece, non dovesse essere rivelata nessuna infrazione, Spotify sarebbe costretta a fare un passo indietro. Una vicenda che continua a tenere banco ormai da diversi mesi nell’ambito musicale con il duello tra le due aziende che potrebbe cambiare molte cose in questo settore che continua ad essere sempre in espansione.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/apple
