Deputato russo critico di Putin muore in India

Deputato russo critico di Putin muore in India

Giallo in India per la morte di un deputato russo che era critico del regime di Putin e sulla guerra in Ucraina.

Pavel Antov, un deputato russo del partito di Putin Russia Unita è precipitato dal terzo piano dell’albergo Rayagada in cui si trovava nello Stato dell’Odisha in India. Due giorni prima, nella stessa struttura, era morto un amico del parlamentare russo. Antov aveva di recente criticato il presidente della Federazione russa Vladimir Putin.

Il parlamentare aveva espresso un giudizio negativo per la guerra in Ucraina criticando le scelte di Putin. Subito dopo Antov aveva ritratto le sue dichiarazioni. Probabilmente troppo tardi perché il 24 dicembre scorso è morto a Odisha, in India, in circostanze misteriose. Il suo corpo è stato trovato davanti all’albergo e date le dinamiche la polizia ha sospettato il suicidio. L’uomo era apparso depresso per la morte, avvenuta due giorni prima, dell’amico Vladimir Bidenov, trovato privo di sensi nella sua stanza, nello stesso albergo di Odisha e dichiarato morto al suo arrivo in ospedale.

Vladimir Putin

Un’altra morte misteriosa legata alla Russia

Secondo l’ambasciata russa la polizia di Odisha non ha trovato alcun riscontro criminale nella morte dei due cittadini russi. L’amico del parlamentare sarebbe avvenuta “apparentemente per un attacco cardiaco”. Antov insieme a Bidenov e altri due erano arrivati qualche giorno prima in India per festeggiare il 66esimo compleanno del parlamentare.

Questa è l’ennesima morte sospetta dall’inizio del conflitto russo in Ucraina. Tra suicidi, cadute accidentali, gravi malattie e anche avvelenamenti. Dall’inizio del conflitto sono molte le segnalazioni di dirigenti di aziende statali russe deceduti. Non avendo trovato nulla di sospetto l’indagine sulla morte di Bidanov è terminata ed è stato anche cremato, così riporta l’agenzia Ria Novosti.