Accade vicino Roma, dove questa mattina è crollata una palazzina a causa di una fuga di gas: dalle macerie vengono estratte alcune persone.
Tragedia sfiorata a Canale Monterano, in provincia di Roma, dove una palazzina di due piani è crollata a seguito di una presunta fuga di gas. Grande spavento per la comunità che questa mattina, alle 8.30, è stata svegliata da un terribile boato: al momento tre persone sono state salvate ma risultano ferite.
La tragedia sfiorata
Un boato ha squarciato la quiete di Canale Monterano, un piccolo comune nei pressi di Roma. Poi, l’esplosione che ha causato il crollo di una palazzina di due piani, probabilmente a causa di una fuga di gas. Diverse persone, infatti, hanno riferito di aver avvertito un forte odore di gas prima dell’esplosione.
I vigili del fuoco, supportati da due squadre, una autobotte, nuclei Usar e CRRC, un carro crolli e un’autoscala, sono intervenuti prontamente sul luogo dell’incidente. Le operazioni di soccorso hanno permesso di salvare tre residenti, tra cui un bambino di 5 anni, che sono stati estratti vivi dalle macerie. Questi sono stati immediatamente trasportati in ospedale dal personale del 118.
Proseguono le operazioni di soccorso per assicurarsi che non ci siano altre persone rimaste intrappolate sotto le macerie. Le forze dell’ordine sono presenti sul posto per gestire la situazione e avviare le indagini necessarie a chiarire le cause dell’esplosione.
Il sindaco: “Vicinanza alle famiglie”
Il sindaco di Canale Monterano e la comunità locale sono rimasti scioccati dall’accaduto. Il primo cittadino , Alessandro Bettarelli, ha dichiarato: “Erano circa le 8.30 quando c’è stata una forte esplosione che è stata avvertita dal centro storico alla parte più esterna del paese. Canale Monterano è stata raggiunta da molte sirene. Sul posto hanno lavorato la protezione civile i carabinieri e i vigili del fuoco, che hanno svolto un lavoro incredibile”.
Il sindaco conferma che alcune persone sono state sommerse dalle macerie ma che sono state subito liberate: “Hanno estratto alcune persone tra le quali un 20enne, non sappiamo ancora come stanno, sono vive e affidate ai sanitari per le cure del caso“.
“Ora bisogna stare vicino alle famiglie dei cittadini coinvolti che hanno perso la casa. La situazione al momento è stata gestita in maniera esemplare. Le persone coinvolte nel crollo, alcune decine, verranno ospitate o da parenti o in un B&b del posto che sì è già messo a disposizione per la loro accoglienza. Per quanto riguarda la fuga di gas abbiamo chiuso le reti del centro storico e stiamo monitorando la situazione. Le perlustrazioni sotto alle macerie sono ancora in corso”, conclude.