Prosegue la polemica tra il governo francese e quello italiano. Da Parigi. “Salvini e Di Maio facciano pulizia in casa loro”. Il vicepremier M5s: Macron ci paragonò alla lebbra.
Dopo le parole di sostegno e supporto di Luigi Di Maio ai Gilet gialli e dopo la risposta del governo francese (pensino agli affari di casa loro), lo stesso vicepremier pentastellato è tornato ad infiammare il dibattito ricordando che Macron aveva paragonato il Movimento Cinque Stelle alla lebbra.
Luigi Di Maio, Matteo Salvini e il sostegno ai Gilet gialli
Nella lettera condivisa sul Blog delle Stelle, Luigi Di Maio aveva invitato i Gilet gialli a non mollare e aveva addirittura messo a disposizione dei manifestanti i servizi della piattaforma Russeau.
“Il MoVimento 5 Stelle è pronto a darvi il sostegno di cui avete bisogno. Come voi, anche noi condanniamo con forza chi ha causato violenze durante le manifestazioni, ma sappiamo bene che il vostro movimento è pacifico“.
Al messaggio di Di Maio è seguito anche il tweet dell’altro vicepremier, Matteo Salvini, il quale aveva ribadito il sostegno ai manifestanti francesi. “Sostegno ai cittadini perbene che protestano contro un presidente che governa contro il suo popolo ma assoluta, ferma e totale condanna di ogni episodio di violenza che non serve a nessuno“, aveva scritto il numero uno del Carroccio.
Dalla Francia: “Salvini e Di Maio imparino a fare pulizia in casa loro”
“La Francia si guarda bene dal dare lezioni all’Italia. Salvini e Di Maio imparino a fare pulizia in casa loro“, aveva risposto sempre sui social Nathalie Loiseau, ministra per gli Affari europei.
Di Maio ricorda: Macron ci paragonò alla lebbra
In risposta alla ministra francese, Luigi Di Maio ha voluto ricordare come il presidente Macron era intervenuto eccome nella politica degli italiani definendo i governi populisti, con un chiaro riferimento a quello italiano, come la lebbra.