Di Maio: Conte sta devastando il paese
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Di Maio: Conte sta devastando il paese

Luigi Di Maio

I dimaiani di Insieme per il futuro presentano un documento contro Conte.

Di Maio e i suoi reduci della scissione del M5s di Insieme per il futuro hanno risposto ai 9 punti di Conte presentati a Draghi con le sue richieste con 19 ragioni per cui lo strappo al governo dei grillini sarebbe devastante per il nostro Paese. Il periodo che stiamo vivendo è molto complesso, non è un mistero ma sarebbe molto peggio se questo esecutivo arrivasse al capolinea lasciando in sospeso riforme e decreti.

Su questo punta il ministro Di Maio, mettendo nero su bianco i motivi per cui sarebbe una catastrofe per il futuro del nostro paese – e non solo – anche in vista dei fondi del Pnrr. L’Italia deve raggiungere un certo numero di obiettivi prima che l’Ue possa concedergli i fondi del Piano e senza questo governo, senza una stabilità politica garantita da Draghi, sarebbero a rischio.

Bonus Natale 2024:
a chi spetta e cosa c'è da sapere

LUIGI DI MAIO
LUIGI DI MAIO

I 19 punti di Di Maio che smontano i 9 di Conte

Anche la questione energetica è fondamentale. Oggi il premier infatti è in Algeria per nuovi accordi sul gas. Questo governo sta tentando tutte le strade per riuscire a ridurre al massimo la sua dipendenza dal gas russo e non è facile, e al contempo lavorare per eliminare i combustibili fossili e promuovere le rinnovabili. Ma non solo questo. Sono molte le riforme e i decreti che sarebbero in bilico se questo governo dovesse finire ora.

“Con la crisi di governo voluta dal Movimento di Conte, gli effetti sul paese sarebbero devastanti. Ecco il ‘documento’ da 19 punti che lascerebbero in eredità agli italiani. Per risalire nei sondaggi e per beghe interne, il partito di Conte sta condannando il Paese al collasso economico e sociale”, dicono i capigruppo di Insieme per il futuri Iolanda Di Stasio e Primo Di Nicola in una nota.

Quello che evidenzia il documento dei 19 punti è che salterebbero anche i cambiamenti voluti dallo stesso M5s se questo governo si concludesse qui come il Superbonus, il salario minimo, il taglio del cuneo fiscale. Inoltre, l’Italia si indebolirebbe a livello internazionale e indebolirebbe la stessa Europa.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 18 Luglio 2022 10:07

Berlusconi e Salvini sì a Draghi ma no ai 5 stelle

nl pixel