Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio si è espresso in merito alla necessità di far ripartire i colloqui per la pace in Ucraina.
La guerra che si sta combattendo tra Ucraina e Russia ha completamente stravolto gli equilibri geopolitici europei. Le trattative sporadiche che si sono tenute nel corso di questi 50 giorni di offensiva delle truppe russe nella terra di Volodymyr Zelensky non hanno portato alcun traguardo. Eppure, c’è ancora chi spera che i negoziati possano portare ad una tregua tra le parti. Tra questi, il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio.
Le parole di Di Maio
“Dobbiamo fermare l’escalation, fermare la guerra in Ucraina. Bisogna far ripartire il processo di dialogo tra Ucraina e Russia. Zelensky ha fatto delle aperture importanti, ora è Putin che deve parlare”. Queste le parole di Luigi Di Maio a Radio24. Il ministro degli Esteri italiano ha inoltre commentato la situazione, parlando anche della ricorrenza della Pasqua ortodossa come occasione per spegnere il conflitto. “Speriamo che almeno la Pasqua ortodossa, che cade una settimana dopo la nostra, possa essere un’occasione per convincere i russi ad un cessate il fuoco. Ci stiamo lavorando perché è l’unica strada per evacuare dall’est dell’Ucraina – dove gli attacchi si stanno intensificando – i civili, svuotare gli orfanotrofi, mandare via i bambini, via dalle bombe russe”.
Il ministro degli Esteri italiano Di Maio ha inoltre confermato le indiscrezioni legate alla riapertura dell’ambasciata italiana nella capitale ucraina di Kiev. “Passeremo la Pasqua anche lavorando per riportare l’ambasciatore italiano a Kiev in sicurezza. Subito dopo Pasqua sarà pienamente operativa e sarà un altro segnale per dire siamo vicini alle istituzioni ucraine“. Un passo in avanti significativo, almeno da parte nostra, nella speranza che anche la Russia e l’Ucraina possano trovare dei punti in comune che sfocino in uno stop alle ostilità.