Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha commentato la situazione attuale dei negoziati tra Russia e Ucraina.
La guerra in Ucraina sta causando gravissimi problemi all’Unione europea, con la Russia di Vladimir Putin che non sta facendo passi in avanti nei negoziati con la patria di Volodymyr Zelensky. Molte nazioni stanno cercando di dare un contributo per sbloccare i negoziati tra i due Paesi al fine di portare la pace in terra ucraina. Anche il ministro degli Esteri, Luigi di Maio, ha parlato della difficile situazione, esortando l’Ue a un’azione collettiva.
Le dichiarazioni del ministro degli Esteri
“Lavoriamo sin dal primo momento per favorire i corridoi umanitari, che in alcuni casi si stanno organizzando e in altri no. Lavoriamo per raggiungere un cessate il fuoco, ma non basta l’impegno di un singolo Paese, serve un’azione corale dell’Europa, serve un’azione corale dell’Ue, serve un’azione che consenta di raggiungere cessate il fuoco localizzati, un cessate il fuoco generale e poi un accordo di pace”. Queste le parole del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, il quale ha sottolineato che “continueremo a lavorare perché dobbiamo ravvivare un negoziato che in questo momento si è fermato“.
Di Maio ha aggiunto: “Assistiamo a civili morti, bambini usati come scudi umani, questa guerra deve finire il prima possibile e deve essere molto chiaro che l’Italia sin dal primo minuto di questa guerra lavora per la pace e per la stabilità”. Il ministro degli Esteri ha ricordato che “il presidente del Consiglio, Mario Draghi, è stato molto chiaro nella sessione plenaria del Parlamento Europeo quando ha detto che vogliamo l’Ucraina nell’Unione europea e sosteniamo le ambizioni dell’Ucraina nell’ingresso dell’Ue e continueremo a sostenere l’Ucraina in un momento difficilissimo dove, vedete, l’Ucraina si sta difendendo ma le immagini e le notizie che arrivano rispetto alle efferatezze che sta compiendo l’esercito russo sono veramente drammatiche”.
Il ministro degli Esteri Di Maio ha inoltre dichiarato quanto segue. “C’è un Paese, e bisogna dirlo molto chiaramente che ha invaso l’Ucraina, l’invasore è la Russia, l’invaso è l’Ucraina. Stiamo lavorando per permettere all’Ucraina di difendersi, al popolo ucraino di difendersi e di difendere la propria sovranità e l’integrità del proprio territorio”. Il ministro degli Esteri ha inoltre sottolineando che “allo stesso tempo continuiamo in ogni consesso a lavorare per la pace e a voler raggiungere l’obiettivo della pace”.