L’agente di Conti parla dell’infortunio del suo assistito: “Futuro? Ora deve solo pensare a recuperare“.
Sembrano passati mesi da quando Mario Giuffredi, agente di Andrea Conti, annunciava che il proprio assistito era uscito dall’incubo dell’infortunio. Parole datate 18 marzo. Dopo nemmeno dieci giorni il terzino rossonero è nuovamente alle prese con uno stop ancora da definire. Una vera sfortuna.
Nel giorno della partenza del giovane calciatore alla volta degli Stati Uniti, dove sarà visitato dal luminare che lo scorso anno operò Ibrahimovic, lo stesso Giuffredi è tornato a parlare delle condizioni del proprio assistito. Queste le sue dichiarazioni, riportate da Calciomercato.com: “La situazione è quella riportata dal comunicato ufficiale del Milan, un importante trauma distorsivo al ginocchio sinistro“.
L’agente di Conti sull’infortunio: “Tempi di recupero da stabilire“
Conti, come anticipato, è in partenza per gli Stati Uniti. Giuffredi: “Oggi Andrea partirà per l’America, dove si sottoporrà a nuovi esami e cure mediche. Tempi di recupero? Vediamo quali saranno i risultati, ma al momento l’obiettivo è quello di puntare a tornare in campo nella prossima stagione“.
Nonostante non si sia voluto sbilanciare, le previsioni per il recupero di Conti parlano di circa 50-60 giorni. Con tutta probabilità, dunque, il terzino potrà affrontare il ritiro estivo con la squadra e presentarsi al meglio per la stagione 2018/19.
Futuro Conti, l’agente: “Vedremo“
Con un infortunio ancora da approfondire e superare, il problema del futuro per l’agente di Conti non si pone: “Ora deve pensare solo a recuperare, a guarire e poi a fare una buona preparazione in estate. Dopo si vedrà“.
Un ‘si vedrà’ che non lascia del tutto sereni i tifosi del Milan. Tuttavia, sarà difficile che il club decida di privarsi del proprio giovane talento dopo una stagione così travagliata. Anche perché in questo momento, per pura sfortuna, la valutazione di Conti sarebbe poco allettante per le casse del club. Ma saranno discorsi da affrontare, eventualmente, solo nel prossimo futuro. Adesso l’importante sarà recuperare fisicamente e moralmente il terzino, prezioso anche in chiave Nazionale.
