Silvio Berlusconi e i sospetti su Matteo Salvini: “Non vorrei gli fosse venuta l’idea di presentarsi alle prossime elezioni con il Movimento Cinque Stelle”.
Torna a parlare Silvio Berlusconi, intervenuto a Milano nel corso di una convention di Forza Italia. Nel corso del suo lungo intervento, il Cavaliere non ha nascosto la sua preoccupazione per la politica adottata dal nuovo governo.
Silvio Berlusconi: “Non vorrei che a Salvini fosse venuta l’idea di presentarsi alle prossime elezioni con il Movimento Cinque Stelle”
Il primo pensieri di Silvio Berlusconi è rivolto all’alleato della coalizione di Centrodestra Matteo Salvini: “Non vorrei che a Salvini fosse venuta l’idea di andare avanti e presentarsi l’anno prossimo alle elezioni con loro. Non credo a quello che alcuni di noi paventano. Ma è impossibile sommare il nostro contratto con ciò che prevede il programma.
Abbiamo la certezza che il centrodestra si presenterà unito. Abbiamo avuto un incontro molto positivo con Salvini e Meloni e abbiamo anche individuato chi deve fare il primo nome di candidato in ogni regione”.
“Come può fare Salvini a spiegare a tutti questi elettori che sta facendo il contrario di quello che aveva promesso?”
Berlusconi ha poi sottolineato gli errori commessi da Salvini, frutto della collaborazione con i pentastellati: “Come può fare Salvini a spiegare a tutti questi elettori che sta facendo il contrario di quello che aveva promesso? Credo che tutto salterà per aria e si dovrà andare a nuove elezioni in cui il centrodestra, a mio parere, avrà la maggioranza assoluta e potrà andare da solo al governo“.
Silvio Berlusconi: “Il reddito di cittadinanza è una bufala”
Duro anche il commento sul reddito di cittadinanza, cavallo di battaglia del Movimento Cinque Stelle inserito nella manovra economica: “È una barzelletta, è una bufala e una presa in giro degli italiani. Basta fare i conti: con un reddito di 780 euro al mese, al massimo saranno un milione di persone che potranno usufruirne e invece hanno venduto questa operazione come la fine della povertà“.