Il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, lancia un nuovo allarme sull’economia italiana: “Il Paese ha bisogno di ripartire”.
ROMA – Il momento dell’economia italiana non è dei più semplici. A confermarlo è anche il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, nel suo intervento all’Assemblea annuale: “Il Paese non riparte con lo slancio dovuto che ci meritiamo – precisa riportato dall’ANSA – per rimetterci a correre sarà utile liberarci del peso di parole che inducono alla sfiducia e che evocano negatività. Le dichiarazioni di chi governa non sono mai neutre ma influenzano le decisioni di investitori e famiglie“.
Confindustria sulle Europee: “Ci vuole una UE più forte e coesa”
Vincenzo Boccia si sofferma anche sulle prossime elezioni Europee: “Per noi la via è una sola – precisa il presidente di Confindustria – una UE più forte e coesa che possa competere con giganti come la Cina e gli Stati Uniti“.
“Noi – continua Boccia – abbiamo proposto al Governo e alle opposizioni una collaborazione per una politica basata su realismo e pragmatismo. Possiamo evitare un autunno freddissimo per la nostra economia se costruiamo un programma serrato che faccia mutare la percezione sull’immobilità dell’Italia. Serve un progetto che sia un vero e proprio atto di generosità da dedicare ai ragazzi che vogliono e hanno diritto di vivere di lavorare in Italia“.
C’è spazio anche per parlare della prossima legge di bilancio: “Ci aspettiamo una manovra da almeno 32 miliardi di euro e le scelte non saranno né semplici e né indolori. Se l’Italia volesse rispettare alla lettera le regole europee previste dal patto di stabilità e crescita, dovrebbe fare una manovra strutturale per il 2020 da 32 miliardi di euro. Si tratta sicuramente di una cifra imponente con effetti recessivi. Dobbiamo dirci con franchezza che non ci sono scelte semplici o indolori con la prossima legge di bilancio“.
Di seguito il video con l’Assemblea di Confidustria 2019
fonte foto copertina https://www.facebook.com/confindustria/
