Il ministro dei Beni Culturali, Alberto Bonisoli, da Napoli ha dichiarato: “Dopo l’estate elimineremo le domeniche gratis ai musei“.
NAPOLI – Niente piรน prime domeniche gratis al museo. L’annuncio รจ stato dato dal ministro dei Beni Culturali, Alberto Bonisoli, durante una visita alla Biblioteca Nazionale di Napoli. “Dopo l’estate – ha dichiarato – elimineremo le domeniche gratuite nei musei. Queste andavano bene come lancio pubblicitario, ma continuando si va in una direzione che non piace a nessuno. Da settembre le cose cambieranno. Lascerรฒ maggiore libertร ai direttori ma non ci sarร l’obbligo di farle“.
Il ministro ha spiegato i motivi di questa decisione: “Penso a Pompei: chi ci va a novembre? Magari la prima o tutte le domeniche di quel mese ma non si puรฒ pensare ad aprire gratis ad agosto con migliaia turisti stranieri che arrivano e pensano che gli italiani sono pazzi perchรฉ li fanno entrare gratis. Andare avanti con questo progetto oltre il periodo per cui era stato pensato non va bene. Inoltre se uno pensa di pagare una cosa e improvvisamente diventa gratis sembra un po’ una fregatura“.

Dario Franceschini contro Bonisoli: “Ci ripensi”
L’annuncio del ministro Bonisoli ha scatenato molte polemiche. Il suo predecessore, Dario Franceschini, sul proprio profilo di Facebook ha scritto: “In questi mesi ho deciso di non commentare le scelte del mio successore, anche per correttezza di chi inizia una nuova esperienza. Questa volta non posso tacere: le domeniche gratuite non una cosa che riguarda me personalmente ma circa 10 milioni di persone che sono andate nei musei. Perchรฉ bisogna smettere? Spero che il ministro Bonisoli ci ripensi. Le cose che funzionano non hanno colore politico, non faccia pagare un desiderio di discontinuitร politica alla cultura e agli italiani“.
Di seguito il post di Dario Franceschini
Sula stessa linea di Franceschini anche il segretario del PD, Maurizio Martina: “Nel 2017 3,5 milioni di persone sono riuscite a visitare il nostro patrimonio gratis. Vogliono le bellezze d’Italia solo per pochi e non come bene pubblico. Lo slogan รจ pronto: meno cultura per tutti“.