Caso Diciotti, il M5s ammette: in caso di un sì alll’autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini possibile crisi di governo.
ROMA – Il caso Diciotti rischia di mettere in serio rischio l’alleanza tra M5s e Lega. Ad ammetterlo sono le stesse fonti grilline citate dall’ANSA. In caso di un sì all’autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini si potrebbe aprire una crisi di governo.
In casa pentastellata continuano ad esserci visioni separate sulla vicenda. Il sottosegretario Vincenzo Santangelo chiede di votare no: “Ritengo – riporta l’ANSA – che l’autorizzazione a procedere non vada richiesta perché si tratta di una scelta collegiale del consiglio dei ministri. Non saremmo dovuti arrivare fino a questo punto anche per Salvini avrebbe dovuto rinunciare al voto e farsi processare. Ma ora la decisione spetterà alla base e voteremo sì se questa sarà la volontà delle consultazioni online“.
Di diverso avviso invece Elena Fattori in un’intervista a Quotidiano Nazionale: “Nel nostro programma – dichiara citata dall’ANSA – è prevista l’abolizione di ogni immunità parlamentare e per questo voterò sì. Non sono dissidente ma sono coerente. Io non sono stata eletta in base al contratto di governo. Ho un vincolo rispetto al programma del MoVimento e basta“.
Caso Diciotti, Matteo Salvini dalla Sardegna: “Non siamo al mercato del pesce. Non si scambiano i favori”
Nessun scambio di favori tra M5s e Lega. A dirlo è lo stesso Matteo Salvini dalla Sardegna: “Non siamo – riporta l’ANSA – al mercato del pesce. Io con le figurine ci giocavo alle elementari. Tu mi davi Collovati e io in cambio ti davo Baresi. Ma adesso non è che io ti dia la TAV se mi dai un pezzo di autonomie ma se dici no al processo e mi approvi la legittima difesa“.
Parole chiare da parte del leader della che non ha nessuna intenzione di fare un passo indietro sulla vicenda.
Di seguito il video con alcune dichiarazioni di Matteo Salvini
fonte foto copertina https://twitter.com/blutarski_bluto