La spedizione del premier Conte a Bruxelles è iniziata con un incontro bilaterale con la cancelliera Merkel: “Ci aspettiamo i fatti dall’Unione Europea”.
BRUXELLES (BELGIO) – La due giorni del premier Conte a Bruxelles per il Consiglio Europeo sui migranti è iniziato con un incontro bilaterale con la cancelliera Merkel. Tanti gli argomenti che i due leader hanno trattato nel summit ma sicuramente alla base del colloquio c’è stata la questione dell’immigrazione.
“Negli incontri avuti – ha dichiarato il presidente del Consiglio – mi hanno manifestato tanta solidarietà ma ora è arrivato il momento di passare dalle parole ai fatti. L’incontro sarà uno spartiacque e speriamo di non dover porre dei veti“.
“Arriviamo a questo Consiglio – ha scritto Conte su Twitter – con proposte ragionevoli e in linea con spirito e principi europei. In quest anni l’Italia ha ricevuto manifestazioni di solidarietà e parole. Ora basta, questa è l’occasione in cui tutti possono dimostrare la solidarietà con i fatti“.
Arriviamo a questo Consiglio EU con proposte ragionevoli e in linea con spirito e principi europei.
In questi anni l’Italia ha ricevuto manifestazioni di solidarietà a parole. Ora basta. Questa è l’occasione in cui tutti possono finalmente dimostrare la solidarietà con i fatti.
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) June 28, 2018
Migranti, la cancelliera Merkel: “Non possiamo lasciare soli i Paesi in cui si verificano la maggior parte degli arrivi”
Appena arrivata a Bruxelles, la cancelliera tedesca si era soffermata con i media sulla questione migranti: “Non vogliamo lasciare soli i Paesi – ha dichiarato la Merkel – in cui arrivano la maggior parte degli extracomunitari. Fin quando non ci sarà l’accordo tra tutti noi, andremo avanti con le coalizioni“.
Dalla Spagna è arrivato un invito al governo italiano di abbassare i toni: “I discorsi incendiari – ha dichiarato il premier Sanchez – possono essere efficaci in termini elettorali ma non come risposta a questi drammi“.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato come “l’alternativa al regolamento di Dublino è semplice e che bisogna trovare la soluzione all’interno dell’Unione Europa e di Schengen. Il problema dei migranti non è nuovo e tutta l’UE lo sta vivendo dal 2015. Bisogna affrontarlo sulla base dei principi di responsabilità e solidarietà“.
Di seguito il video con le parole di Giuseppe Conte da Bruxelles
Dichiarazioni dal Consiglio europeo – 28/06/2018
Arriviamo a questo Consiglio europeo con proposte ragionevoli e in linea con spirito e principi europei.In questi anni l’Italia ha ricevuto manifestazioni di solidarietà a parole. Ora basta. Questa è l’occasione in cui tutti possono finalmente dimostrare la solidarietà con i fatti.
Pubblicato da Giuseppe Conte su Giovedì 28 giugno 2018
fonte foto copertina https://www.facebook.com/toninobeppegrillo