Editoria, il premier Conte: entro settembre i disegni di legge

Editoria, il premier Conte: entro settembre i disegni di legge

Il premier Conte presenta il piano del governo sull’editoria: “Ci saranno cinque aree tematiche e quattro giornate principali”.

ROMA – Il governo ha pronto il piano per rilanciare l’editoria in Italia. A spiegare nel dettaglio il progetto è il premier Conte presente agli Stati generali: “Ci saranno cinque aree tematiche – svela il presidente del Consiglio citato dall’ANSA e quattro giornate principali nel percorso degli Stati Generali dell’editoria. Il percorso sarà articolato in quattro step: oggi potrete fare le prime proposte, a giugno potranno essere argomentate le prime riflessioni, a luglio le prime valutazioni del governo e a settembre i disegni di legge definitivi“.

Giuseppe Conte

Forse – precisa Conte – abbiamo concesso qualcosa all’enfasi ma gli Stati Generali sono un momento molto importante e tutti devono dare il loro contributo. Compete al governo esprimere un indirizzo politico ma da anni se ne parla e non si fa nulla. Stiamo parlando di un settore molto delicato per la democrazia. Il percorso è lungo e voi sarete chiamati ad esprimere proposte innovative“.

Il metodo – conclude il premier – sarà quello di confrontarsi perché non c’è niente di peggio che elaborare una proposta senza confronti. Ci possono essere istanze contrapposte ma è l’ che entra in gioco la politica per fare una sintesi definitiva“.

Di seguito il video con le dichiarazioni del premier Conte

Editoria, il sottosegretario Crimi: “Bisogna creare un modello nuovo per rilanciare il settore”

Alla conferenza stampa era presente anche il sottosegretario, Vito Crimi, che ha spiegato il progetto del governo: “Il mondo sta cambiando e di conseguenza noi dobbiamo guardare al futuro. Non ha senso continuare a dare solo il contributo diretto perché tra dieci anni staremo ancora a parlare della crisi dell’editoria. Bisogna dare un taglio al modello che è stato in vigore fino ad adesso e creare un qualcosa di nuovo per il rilancio del settore e non per farlo bivaccare un altro po’“.

fonte foto copertina https://twitter.com/GiuseppeConteIT