Daniele Mondello sulla morte di Viviana Parisi: “Ad oggi niente la colloca su quel traliccio”.
PALERMO – Le indagini sulla morte di Viviana Parisi non si fermano. Sulla vicenda è intervenuto anche il marito Daniele che, come riferito da Sky Tg24, ha respinto qualsiasi certezza sulla presenza della giovane dj sul traliccio: “Ad oggi non ci sono prove – ha detto l’uomo – non ci sono impronte digitali, non ci sono tracce ematiche, non ci sono tracce biologiche. Niente di niente“.
Una linea che Daniele Mondello ha tenuto sin dai primi giorni dopo la scomparsa della moglie. L’uomo non ha mai creduto all’ipotesi di un gesto volontario da parte della dj.
La morte di Viviana Parisi
La morte di Viviana Parisi risale all’8 agosto 2020. Il corpo della giovane dj è stato rinvenuto sotto un traliccio a cinque giorni dalla scomparsa con il piccolo Gioele, ritrovato il 19.
Una vicenda che ha ancora diversi punti da chiarire. Sono diverse le piste valutate dagli inquirenti. Nessuna ipotesi è esclusa almeno fino a quando non si hanno certezze sulle cause del decesso. La linea tenuta dal padre e dal marito delle due vittime è stata sempre diversa da quella degli investigatori. Daniele Mondello non ha mai creduto alla possibilità di un gesto estremo da parte della donna.
Le indagini
Le indagini sulla morte di Viviana Parisi sono ancora in corso. Gli investigatori devono dare delle risposte alle domande che ormai da diverso tempo sono sul tavolo della Procura.
La scomparsa della donna con il piccolo Gioele ha tenuto con il fiato sospeso l’intera Italia. La speranza di trovarli in vita è svanita l’8 agosto, quando i soccorritori hanno individuato il corpo di Viviana sotto un traliccio. Il gesto volontario non è escluso dagli inquirenti. Ipotesi che non convince il marito Daniele, che da mese attende di sapere come sono morti la moglie e il figlio.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/DANIELEMONDELLODJ/
