Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli lancia l’allarme: “Alcuni piloni dell’A24 e dell’A25 sono in condizioni allarmanti”.
Dopo la tragedia del Ponte Morandi di Genova, continua l’impegno del governo italiano per provare a evitare nuovi drammi come quello che ha messo in ginocchio la Liguria con il suo carico di oltre quaranta vittime. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli sta monitorando anche di persona alcuni tratti delle rete viaria italiana. L’ultima visita del ministro si è svolta tra Lazio e Abruzzo, dove Toninelli ha registrato alcuni casi allarmanti.
Danilo Toninelli, alcuni piloni dell’A24 e dell’A25 sono in condizioni allarmanti
Recatosi di persona a visionare alcune strutture dell’A24 e dell’A25, Danilo Toninelli ha riscontrato diverse situazioni di degrado dei piloni dei cavalcavia eretti sul tratto di strada che collega il Lazio e l’Abruzzo. Le tratte in questione sono gestite da Strada dei Parchi.
“Alcuni piloni dei viadotti della A24 e A25, che ho potuto visionare con i miei occhi, sono in condizioni così degradate da risultare allarmanti“, ha chiosato Toninelli al termine della visita. Il ministro è sembrato sorpreso dalla situazione che ha riscontrato e si è detto intenzionato a intervenire nel minor tempo possibile perché si proceda con la messa in sicurezza delle infrastrutture.
Toninelli annuncia l’archivio elettronico per il monitoraggio delle infrastrutture
Per far fronte all’emergenza legata alle infrastrutture e per prevenire nuovi disastri, Toninelli ha annunciato la prossima apertura di un archivio elettronico per il monitoraggio dei ponti e dei cavalcavia.
“Grazie ai dati condivisi nell’Ainop potremo fare quel monitoraggio continuo su ponti, viadotti, cavalcavia che abbiamo previsto nel decreto Genova e che ci permetterà di capire dove andare a fare ispezioni, dove sarà dunque necessario investire risorse pubbliche per la manutenzione e dove quindi ci sarà bisogno del vostro intervento e della vostra professionalità per rimettere in sicurezza un’opera pubblica.
Esattamente come stiamo già facendo sui viadotti della A24 e A25, laddove alcuni piloni, che ho potuto visionare con i miei occhi, sono in condizioni così degradate da risultare allarmanti“.
