Juncker attacca il governo italiano: Certi ministri sono dei bugiardi, abbiamo dato 130 miliardi alla penisola, c’è un solo italiano che lo sa?
Reduce dall’incontro con il premier Giuseppe Conte, Juncker ha attaccato il governo italiano, o meglio parte del governo italiano affermando in un’intervista rilasciata alla stampa estera che alcuni ministri sarebbero bugiardi e non rivelerebbero agli italiani le cifre elargite dall’Unione europea all’Italia.
Juncker, alcuni ministri italiani sono dei bugiardi
Intervenuto ai microfoni di EuranetPlus Juncker ha parlato dei soldi dati dall’Unione europea all’Italia, soldi che alcuni ministri avrebbero tenuto nascosti senza rivelare gli incassi agli italiani.
“Abbiamo dato 130 miliardi alla Penisola. C’è un italiano, uno solo, che lo sa? No, perché un certo numero di ministri italiani dicono il contrario. Sono dei bugiardi, dei bugiardi”.
Chiaro il riferimento a Salvini e Di Maio, i due vicepremier che nel corso dei mesi si sono esposti contro l’Unione europea considerandola come un’organizzazione completamente da rifondare, un discorso che si allaccia ovviamente con la campagna elettorale in vista delle prossime elezioni europee.
Incontro Conte-Juncker
La staffilata del commissario Ue arriva a poche ore dall’incontro con il premier italiano Giuseppe Conte. I due avevano mostrato in conferenza stampa una instabile sintonia, con una distanza concettuale ribadita anche dalle dichiarazioni. Juncker aveva fatto sapere di essere preoccupato dalla situazione economica italiana, mentre il nostro capo del governo era visibilmente rammaricato per il fatto che l’Ue non abbia tenuto conto (e continui a non farlo) della manovra economica varata dal governo.