Manovra, Tito Boeri contro la quota Cento: è doveroso dare le giuste informazioni agli italiani. Matteo Salvini: “La smetta di diffondere ignoranza e pregiudizio”.
Continua a far discutere la manovra economica delineata dal governo italiano. Questa volta l’allarme viene dall’Inps che accende i riflettori sulla formula della quota Cento (cos’è e come funziona) proposta dalla Lega per superare la Legge Fornero nel campo delle pensioni.
Tito Boeri (Inps): secondo le simulazioni la quota cento costa due volte in più rispetto al primo anno
Secondo il presidente dell’Inps Tito Boeri, lo Stato non avrebbe a disposizione i fondi per sostenere la quota Cento. “Secondo tutte le nostre simulazioni, costa in alcuni casi un terzo in più e in altri casi addirittura due volte in più rispetto al primo anno“, ha dichiarato Boeri come riportato da il Giornale.
Boeri contro la quota cento: “È doveroso dare le giuste informazioni”
Boeri ha poi voluto fare il punto sulla riforma delle pensioni proposta dalla Lega, facendo luce su alcuni dati ritenuti fuorvianti. “È doveroso dare le giuste informazioni a tutti gli italiani: se noi permettiamo di andare in pensione prima, come ad esempio con un requisito di 38 più 62, e non parliamo di quota 100 perché può essere fuorviante, e il primo anno prevediamo delle finestre che di fatto ritardano l’uscita verso la pensione, inevitabilmente il secondo anno in cui questa misura è in vigore costerà di più che nel primo“.
Matteo Salvini: “Boeri la smetta di diffondere ignoranza e pregiudizio”
Matteo Salvini ha voluto rispondere alle critiche di Boeri puntando il dito contro il numero uno dell’Inps. “Il presidente dell’Inps è in perenne campagna elettorale: ha stufato. Si dimetta, si candidi col Pd alle Europee e la smetta di diffondere ignoranza e pregiudizio“.
Luigi Di Maio, quota cento si farà
Sulla questione è intervenuto anche il vicepremier pentastellato Luigi Di Maio. “Eviterei allarmismi inutili, quota Cento si farà“, ha chiosato il ministro schierandosi quindi al fianco di Matteo Salvini e accantonando per il momento i dissapori sulla questione legata all’emergenza rifiuti in Campania.
