Trento, il neo presidente Fugatti mette nel mirino Tito Boeri e il Festival dell’Economia: “Fino ad oggi sono stati invitati solo studiosi e luminari con una precisa visione economica e politica del mondo”.
TRENTO – Cambierò il Festival dell’Economia di Trento, c’è troppa sinistra: è questo uno dei primi slogan del presidente leghista della provincia di Trento Fugatti, eletto appena poche settimane fa in un risultato storico per la storia del Trentino che mai aveva avuto un governatore di destra.
Trento, Fugatti: “Vedremo come, ma questa distorsione finirà”
Maurizio Fugatti vola sulle ali dell’entusiasmo e vola soprattutto sull’onda dei consensi e taglia Tito Boeri dal Festival dell’Economia di Trento, la rassegna che unisce le imprese e i premi Nobel.

Intervenuto ai microfoni de la Repubblica, il neo presidente della Provincia di Trento ha parlato del Festival dell’Economia puntando il dito contro Tito Boeri: “Fino ad oggi al Festival sono stati invitati solo studiosi e luminari con una precisa visione economica e politica del mondo, espressione della cultura della sinistra nazionale e locale. Vedremo come, ma questa distorsione finirà. Ovvio che si dovrà discutere non solo di Boeri, che è all’ordine del giorno e che non è detto resti al suo posto, ma di tutta l’organizzazione“.
“Tutti questi ospiti -prosegue l’intervento di Fugatti – hanno sempre spiegato che tutto era bello e che tutto andava bene, mentre l’economia mondiale stava invece precipitando. È chiaro che non si possono sprecare così i soldi pubblici, che abbiamo assistito a troppe passerelle di parte, a senso unico e politicizzate: che dobbiamo ripensare evento e selezione dei relato“.