Gualtieri sulla crescita dell’Italia: “Il rimbazo nel terzo trimestre è stato superiore al previsto”.
ROMA – Visioni diverse tra Confindustria e il Governo sul futuro del nostro Paese. Durante l’intervento alla presentazione del Rapporto di previsione, il ministro Gualtieri si è soffermato sulla crescita dell’Italia. Da parte del titolare del Mef è arrivato un messaggio di speranza e ottimismo a poche ore dai dati degli industriali.
Gualtieri: “Rimbalzo importante”
Nel suo intervento il ministro Gualtieri si è soffermato sulla crescita dell’Italia: “Si parte dal comune riconoscimento – ha detto il titolare del Mef, riportato da La Repubblica – che c’è stata una reazione molto vigorosa della manifattura ma non solo. Questa ha portato ad un ribalzo superiore alle previsioni. Il terzo trimestre sarà molto buono e anche questo -9% che stimiamo è uno scenario che potrebbe essere rivisto al meglio se il quarto sarà anche di moderata crescita“.
Dall’esponente democratico, però non sono esclusi rischi di peggioramento anche se “confidiamo nella nostra previsione, che può stupire tutti in meglio“.
I numeri di Confidustria
Numeri di Gualtieri che non sono condivisi dal Centro Studi di Confindustria. “Il rimbalzo del Pil (stimato al 4,8%) – riferiscono gli industriali proiettandosi nel 2021, riportati da La Repubblica – compenserà solo parzialmente il crollo di quest’anno. Nel quarto trimestre del prossimo anno il livello del reddito sarà ancora inferiore di oltre il 3% rispetto a fine 2019. E molto lontano dai massimi di inizio 2008, di circa 8 punti percentuali“.
E sulle misure da adottare per far ripartire l’economia ha precisato: “Per l’Italia l’utilizzo degli strumenti europei costituisce un bivio cruciale. Se riusciamo a utilizzare in modo appropriato le risorse e potenziarne l’effetto, portando avanti le riforme troppo a lungo rimaste ferme, allora si sarà imboccata la strada giusta per risalire la china. Altrimenti l’Italia rimarrà un Paese in declino, che non sarà in grado di ripagare il suo enorme debito pubblico“.
Di seguito il video con le dichiarazioni di Roberto Gualtieri