Il ministro della Famiglia Lorenzo Fontana dichiara guerra alla droga: Non possiamo pensare che si formi una riserva nella mente dei ragazzi secondo cui un pochino sia ammissibile assumere stupefacenti
Il ministro della Famiglia Lorenzo Fontana (Lega) dichiara guerra alla droga facendo sapere di essere intenzionato a rivedere il concetto di modica quantità consentita per quanto riguarda il possesso legalmente consentito.
Lorenzo Fontana (Lega) : Non possiamo pensare che si formi una riserva nella mente dei ragazzi secondo cui un pochino sia ammissibile assumere stupefacenti
“L’idea è quella di ripensare profondamente il sistema della prevenzione e dell’assistenza. Ma anche rivedere norme come la ‘modica quantità’: da un lato fa pensare che ci sia una quantità ammissibile, dall’altra impedisce di togliere gli spacciatori dalle strade“, ha dichiarato Lorenzo Fontana intervenuto ai microfoni de il Corriere della Sera.
“Non possiamo pensare che si formi una riserva nella mente dei ragazzi secondo cui un pochino sia ammissibile assumere stupefacenti“, prosegue il Ministro della Famiglia.
“In più la modica quantità è un aiuto prezioso per gli spacciatori che difficilmente si fanno trovare con quantità superiori: vengono arrestati e in serata sono già liberi”. “Devo anche dire che la cosiddetta canapa legale, sorretta da importanti investimenti in marketing, credo non trasmetta un buon messaggio“.
Fontana ha poi sottolineato come la sua proposta sia al vaglio anche del ministro dell’Interno Matteo Salvini.
Ma il Movimento Cinque Stelle pensava alla legalizzazione
Da capire ora la posizione del Movimento Cinque Stelle che solo nel mese di gennaio (2019) aveva presentato un disegno di legge proponendo la legalizzazione della marijuana scatenando l’ira di Matteo Salvini che si era fermamente opposto alla proposta.