Luigi Di Maio alla Camera: il punto su Banca Carige
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Banca Carige, Di Maio: commistioni con la politica. E fa i nomi dei responsabili

Luigi Di Maio

Banca Carige, Luigi Di Maio alla Camera: “Una banca portata sull’orlo del fallimento da una cattiva gestione e dalla commistione con la politica”.

Intervenuto alla Camera per rispondere alle domande dei parlamentari, il vicepremier Luigi Di Maio ha voluto fare luce sul caso Carige facendo nomi e cognomi di presunti responsabili.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

Di Maio: Banca Carige portata sull’orlo del fallimento anche da commistioni con la politica

Luigi Di Maio ha voluto innanzitutto chiarire come la Banca Carige sia stata “vittima” di una cattiva gestione da parte dei manager ma anche di una malsana commistione con il mondo della politica.

“Banca Carige è l’ennesima banca portata sull’orlo del fallimento da una gestione scellerata causata non solo dall’incompetenza ma anche dalle commistioni con la politica”.

Camera dei deputati
Fonte foto: https://www.facebook.com/pg/Cameradeideputati/

La storia di Banca Carige

Di Maio ha poi voluto ripercorrere le tappe recenti che hanno portato Banca Carige al commissariamento.

“Il 2 gennaio il Consiglio direttivo della BCE ha messo la banca in amministrazione straordinaria e siamo al lavoro affinché paghi il conto chi è responsabile e non chi è vittima, ossia i risparmiatori. Quello che è successo negli scorsi anni non deve più accadere. Al momento non sappiamo se dovremo intervenire con fondi pubblici, ma se dovremo mettere i soldi dei cittadini nella banca allora la banca diventerà dei cittadini“.

“L’eventuale intervento dello stato serve a evitare rischi […]. Il risparmio dei cittadini per noi è sacro […]. Se i cittadini metteranno i loro soldi i responsabili di questo disastro dovranno essere resi pubblici e dovranno pagare”.

Luigi Di Maio
Fonte foto: https://www.facebook.com/pg/LuigiDiMaio/

Banca Carige, i nomi della politica

Luigi Di Maio ha poi voluto fare i nomi delle persone del mondo della politica che si sarebbero inseriti in Banca Carige ricoprendo cariche di rilievo.

“La vecchia politica e le banche sono sempre andate a braccetto e Banca Carige non fa eccezione. Il politicante metteva il suo uomo nella banca e lui finanziava la qualunque. Il problema è che alla fine non paga mai nessuno […]. Basta leggere le carte per vedere che nel Cda della banca nel momento di maggiore sofferenze erano presenti […] Alessandro Scajola, fratello di un ex ministro nei vari governi Berlusconi. Luca Bonsignore,Giovanni Marongiù, sottosegretario di Prodi, e Alberto Repetto, parlamentare dell’Ulivo”.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 1 Febbraio 2019 10:34

Toninelli sulla TAV: analisi costi-benefici a metà febbraio. Esposto PD alla Corte dei Conti

nl pixel