Il presidente della BCE, Mario Draghi, si sofferma sulla situazione dell’Italia: “Cresce meno di prima e delle attese”.
BRUXELLES (BELGIO) – Protagonista di un incontro con il Parlamento dell’UE, il presidente della BCE Mario Draghi fa il punto della situazione sull’economica dell’Italia: “L’ambiente esterno – riporta l’ANSA – è meno vivace del passato e l‘Italia cresce meno di prima e forse anche delle attese. Non so dire se c’è bisogno di una manovra correttiva perché è ancora presto. Bisogna prima vedere quali saranno le uscite e le entrate fiscali. Sicuramente l’accordo con Bruxelles è una buona notizia“.
BCE, Mario Draghi al Parlamento Europeo: “L’Eurozona è uscita dalla crisi grazie allo sforzo dei cittadini”
Mario Draghi fa il punto anche sulla situazione dell’economia mondiale: “Gli sforzi di tutti i cittadini – sottolinea il governatore della BCE – hanno permesso all’Eurozona di uscire dalla crisi. Negli ultimi tempi, però, la persistenza delle incertezze, in particolare collegata a fattori geopolitici e alla minaccia del protezionismo pesa sul sentimento economico“.
Il leader della Banca Centrale Europea precisa come “un Paese perde sovranità quando il debito è troppo alto. In quella situazione a decidere sono i mercati e ogni scelta deve essere scrutinata proprio da questi, cioè persone che sono fuori dal processo di controllo democratico e non votano“.
“Il debito – conclude Draghi – viene prodotto da decisioni politiche dei Governi e la sovranità viene persa a causa di politiche sbagliate“.
Parole chiare da parte del governatore della BCE che conferma il momento difficile da parte dell’economia europea. Il peso dell’Italia è molto importante in questa situazione ma Draghi spera che l’accordo tra Roma e Bruxelles sia importante per uscire da questa crisi. Nessuna conferma sulla possibile manovra correttiva di Palazzo Chigi perché bisognerà aspettare ancora un po’ di tempo. I prossimi mesi saranno decisivi per valutare l’operato del governo giallo-verde.
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