Giornata mondiale contro la tratta di esseri umani, le parole di Mattarella
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Mattarella: “Nuove forme di schiavitù alimentate da trafficanti di uomini”

Sergio Mattarella

Giornata mondiale contro la tratta di esseri umani, Mattarella: “Terreno agevole per queste nuove forme di schiavitù è il fenomeno migratorio”.

In occasione della Giornata mondiale contro la tratta degli esseri umani, il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella ha voluto mandare un messaggio contro la schiavitù, alimentata oggi anche dai fenomeni migratori: “La schiavitù ha rappresentato una delle maggiori vergogne dell’umanità – ha dichiarato Mattarella come riportato dall’Ansa. Oggi, Giornata mondiale contro la tratta di esseri umani ci impone di ribadire la condanna e la battaglia contro ogni forma di schiavitù, vecchia e nuova“.

Sergio Mattarella
Sergio Mattarella (fonte foto http://www.quirinale.it/)

Sergio Mattarella: “L’obiettivo è quello di eliminare il traffico di essere umani entro il 2030”

Sergio Mattarella ha citato i numeri di un fenomeno che rappresenta una piaga per la società moderna, una deriva da contrastare a ogni costi in nome della dignità di ogni essere umano: “Sono circa 40 milioni le persone vittime delle nuove schiavitù. Numeri impressionanti che hanno spinto le Nazioni Unite ad adottare l’obiettivo di eliminare il traffico di esseri umani entro il 2030. Si tratta di degenerazioni della nostra società, piaghe da eradicare con fermezza che interrogano le nostre coscienze e ci chiamano a una reazione morale, a una risposta adeguata con un maggiore impegno culturale e civile“.

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Non poteva mancare ovviamente un riferimento al capitolo migranti che sta agitando e dividendo l’Italia e l’Europa: “Terreno agevole per queste nuove forme di schiavitù è il fenomeno migratorio – prosegue il testo di Mattarella. Ogni giorno migliaia di persone pongono a rischio la propria vita e quella dei propri cari per mare e per terra, in condizioni disperate; una tragedia figlia delle guerre, della povertà, dell’instabilità dello sviluppo precario, alimentata e sfruttata da ignobili trafficanti di esseri umani, che li avviano a un futuro di sopraffazioni: sfruttamento lavorativo, adozioni illegali, prelievo di organi, reclutamento da parte della criminalità organizzata, sfruttamento sessuale“.

fonte foto http://www.quirinale.it/

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ultimo aggiornamento: 30 Luglio 2018 10:57

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