Futuro, ma non solo: Paolo Maldini ha parlato anche delle ambizioni Champions della squadra di Gattuso e del giovane Cutrone.
“Il Milan deve credere al quarto posto, perché se avesse giocato e vinto il derby sarebbe andato a quattro punti dall’Inter”. L’ex capitano milanista, Paolo Maldini, ha parlato dei rossoneri di Rino Gattuso ai microfoni di Premium Sport: “Ci sono anche Roma e Lazio – ha aggiunto – ma crederci è necessario. Naturalmente l’inizio di stagione così difficoltoso ha complicato le cose: ora non può più sbagliare”.
Maldini-Milan, una carriera in rossonero
Paolo Maldini è ottimista e guarda con fiducia al proseguo della stagione, nonostante la brutta sconfitta nell’andata degli ottavi di finale di Europa League: “L’Arsenal ultimamente stava giocando molto male, ma in Europa trovi giocatori di livello, il ritmo è un altro, l’arbitro non fischia mai e se non sei abituato succede quello che è successo”.
Maldini, no a Fassone
Dopo il ritiro, avvenuto nel 2009, Paolo Maldini si è distaccato (forse non volutamente) dal pianeta Milan. C’è stata la possibilità di tornare in rossonero, ma lo storico capitano ha rifiutato la proposta di Marco Fassone: “Pentito? No, assolutamente. Le mie decisioni sono state prese dopo aver fatto dei ragionamenti e sono assolutamente convinto della scelta che ho fatto. Amo questo sport e questo ambiente, che ha sempre fatto parte della mia vita, ma non è detto che io debba in futuro lavorare nel calcio. Non l’ho fatto negli ultimi nove anni e vedremo cosa mi darà il futuro”.
Cutrone come Inzaghi, il paragone (ancora) non regge
Fra le altre cose, Paolo Maldini ha parlato anche di Patrick Cutrone e del paragone con Pippo Inzaghi: “Direi di aspettare – ha affermato a RMC SPORT – Inzaghi ha fatto cose straordinarie. Lo conosco bene comunque, da quando giocava nelle giovanili e seguivo i miei figli nelle varie squadre. Ha sempre dimostrato grande volontà”.