Manovra, Pierre Moscovici sul suo blog personale: La nostra porta resta aperta e sono convinto che potremo trovare un accordo su soluzioni condivise nell’interesse degli italiani.
Continua a tenere banco in Europa la questione legata alla manovra economica italiana. Dopo la bocciatura formale da parte della Commissione europea, Salvini, Di Maio e Conte hanno detto di essere intenzionati a trattare senza però rinunciare agli aspetti fondamentali del documento. La possibilità di un dialogo costruttivo è stata rilanciata anche da Pierre Moscovici, il quale però sembra avere idee differenti sulla via ideale che il governo giallo-verde dovrebbe intraprendere per rientrare nei ranghi e nei regolamenti Ue.
Manovra, Pierre Moscovici all’Italia: la nostra porta resta aperta. È un percorso impegnativo ma io ci voglio credere
Il Commissario Pierre Moscovici è intervenuto sulla questione con una nota pubblicata sul proprio blog personale: “La nostra porta resta aperta e sono convinto che potremo trovare un accordo su soluzioni condivise nell’interesse degli italiani e della zona euro -recita il messaggio di Moscovici. E’ un percorso impegnativo ma praticabile e io ci voglio credere“.
Luigi Di Maio: le manovre partiranno nei tempi previsti
Il vicepremier pentastellato Luigi Di Maio è sembrato meno incline al dialogo, o quantomeno deciso a non fare un passo indietro per quanto riguarda le riforme caratterizzanti della manovra economica italiana. “Le misure partiranno nei tempi previsti, quota 100 partirà nei primi mesi del 2019 insieme al reddito di cittadinanza e significa dare alle imprese la manodopera qualificata che aumenterà gli investimenti“.
Lo stesso Di Maio nei giorni scorsi si era detto convinto del fatto che l’andamento dello spread sia da ricondurre al clima di tensione vigente in Europa e non ai provvedimenti decisi dal governo italiano, convinto che la manovra possa rappresentare un punto di svolta – in positivo – per l’economia del paese.