Le dichiarazioni di Rezza (Iss) sulla ripartenza della Serie A: “Io opterei per uno stop fino a settembre”.
ROMA – Le dichiarazioni di Gianni Rezza, direttore del dipartimento delle Malattie Infettive dell’Iss, sulla ripartenza della Serie A hanno creato non poche polemiche. Il professore ha bocciato l’ipotesi di una ripresa del campionato nelle prossime settimane.
“La decisione spetta alla politica – ha detto nella consueta conferenza stampa – ma se dovessi dare un parete tecnico non lo darei favorevole. E’ uno sport che implica contatto e quindi un certo rischio di trasmissione“.
E’ polemica con la Lazio
A scatenare la polemica, però, una battuta del medico: “Da tifoso romanista manderei tutto a monte“. Parole che non sono piaciute alla Lazio con il portavoce del club, Arturo Diaconale, che ha risposto a Rezza con toni molto duri attraverso i microfoni dell’Adnkronos.
“Alle volte il tifo colpisce anche gli scienziati e dà alla testa. Scienziati che sarebbero molto più utili se invece di occuparsi di queste cose trovassero un modo per fronteggiare efficacemente il virus. E sarebbe davvero auspicabile che, invece di alimentare polemiche calcistiche di cui non si sente il bisogno, si dedicasse ogni energia alla ricerca di una cura o di un vaccino che possa arrestare il contagio“.
Cairo frena: “Impossibile riprendere”
Se da una parte la Lazio spera nella ripresa, il Torino valuta lo stop al campionato. “Ha ragione il professor Rezza – ha ammesso il presidente Cairo – purtroppo è impossibile riprendere a fine maggio. Ha parlato un uomo di scienza, anche se questo pensiero io lo sostengo da tempo perché ho una certa dimestichezza con i numeri. Non si può pensare di giocare tra un mese e mezzo e questo mi dispiace visto che oltre ai granata ho anche la Gazzetta dello Sport, e dunque avrei interesse che si riprendesse, per motivi evidenti“.