Milan, le dichiarazioni di Alessio Romagnoli sulla corsa alla zona Champions e sull’impatto di Piatek.
Milan, la carica di Romagnoli. I rossoneri hanno fiducia per la seconda parte di stagione, l’umore è buono e la Champions non sembra più un sogno utopico. Il centrale del Milan ha risposto ai giornalisti presenti all’evento Nike Football Masterclass, un’occasione per fare il punto sull’attualità rossonera.
Milan, Alessio Romagnoli: per la Champions League strada lunga
Il calciatore ha risposto così sul possibile ritorno tra le grandi e l’impatto del nuovo arrivato Piatek. “E’ lunga, ci sono tantissime giornate. E’ sbagliato fare calcoli, dobbiamo migliorare sempre, migliorare questo rendimento. Ci saranno tanti scontri diretti, l’Atalanta, il derby… Tante partite che sembrano facili e non lo sono. Dobbiamo mettercela tutta per arrivare fino in fondo e per raggiungere un obiettivo che manca da tanti anni. Piatek? Impressiona la sua voglia e la sua fame, si vede che ha voglia di mostrare quello che è. Questo è importante, è giovane ed è giusto sia così“.
Milan, Alessio Romagnoli resta in rossoneri
Romagnoli ha poi esposto la sua idea riguardo al suo futuro, ovviamente non è mancata la domanda inerente l’addio di Higuain, un giocatore che avrebbe dovuto riportare il Milan tra le grandi già da questa stagione e invece ha preferito abbandonare il progetto. “Il mercato non è aperto e sto benissimo al Milan. Non vedo il motivo di cambiare.
E’ un onore essere capitano del Milan, sono voci che non ho nemmeno sentito. Sto bene al Milan, sto bene a Milano, e finché sto bene voglio restare qui. La partenza di Higuain? Nessun peso, lo reputo ancora il più forte attaccante al mondo. Dispiace, lui ha fatto le sue scelte e ha deciso di andare via, le rispettiamo. E’ un mio amico, se è felice per me va bene. Ora abbiamo degli altri giocatori che non lo fanno rimpiangere“.