Sparatoria a Strasburgo, Salvini: rifletta chi parla di porte aperte

Sparatoria a Strasburgo, Matteo Salvini rilancia il decreto Sicurezza.”Occorre individuare, ricercare, bloccare e arrestare con ogni mezzo”.

A poche ore dall’attacco a Strasburgo, il ministro dell’Interno Matteo Salvini è tornato a parlare della minaccia del terrorismo, nonostante dalla Francia le autorità abbiano invitato a usare prudenza nel parlare di terrorismo islamico in quanto il ricercato non avrebbe precedenti legati all’accusa.

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Sparatoria a Strasburgo, Matteo Salvini:  c’è una situazione di massima attenzione per tutti i radicalizzati

Questa mattina si riunisce di urgenza il comitato di analisi strategica. C’e’ una situazione di massima attenzione da nord a sud per tutti i radicalizzati, terroristi e gli estremisti di ritorno“, ha dichiarato Matteo Salvini rilanciando il discorso legato alla sicurezza.

Occorre individuare, ricercare, bloccare e arrestare con ogni mezzo: verificare chi entra e chi esce da un Paese. Questo non è un diritto ma un dovere per la difesa del territorio e dei confini“, ha concluso il vicepremier italiano sottolineando in maniera implicita l’importanza del decreto Sicurezza e Immigrazione (cosa prevede). “La nostra polizia postale è all’avanguardia e sta setacciando la rete per cercare gli infami che festeggiano la morte di qualcun altro“, ha concluso il numero uno del Carroccio.

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Salvini: arresto immediato per chi esulta online

Nonostante i rapporti tesi con la Francia di Macron, Salvini a poi voluto manifestare la propria solidarietà condannando le persone che hanno festeggiato alla notizia dell’attentato a Strasburgo. “Arresto immediato di chiunque in queste ore sta esultando online“, ha dichiarato il vicepremier. “Rifletta chi parla di porte aperte e porti aperti – ha concluso il vicepremier. A casa mia entrano le persone per bene, non chi porta morte”.